“Le insidie di domani sono le insidie di tutte le partite. L’Empoli cercherà di fare i primi punti del campionato, noi dovremo dare continuità. Troveremo una squadra che gioca, solida, tecnica, non sottovalutando quello che è l’Empoli”. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha presentato così la sfida di domani in casa dell’Empoli.
Il tecnico della squadra bianconera ha poi aggiunto che “non c’è una difesa titolare. Ho sei difensori tutti affidabili. Domani giocheranno Bremer e Danilo. Ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti“. Domani, Szczesny “non ci sarà, rientrerà dopo la sosta. Sta meglio ma non è in condizione di giocare”.
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Tornando poi sulla mancata presenza nelle interviste post Juventus-Bologna, l’allenatore livornese ha commentato così: “Non stavo tanto bene, ho parlato con Landucci e ho preferito venisse lui a parlare. È la prima volta in vent’anni. Il primo a essere dispiaciuto sono stato io”.
Chiuso il calciomercato, Allegri ha fatto un bilancio dicendo che “da stasera ci possiamo concentrare sulla partita di domani. Abbiamo condiviso tutto su quello che era il mercato in uscita e in entrata. Cambiare le facce dei giocatori tanto per cambiare non aveva senso. Con l’input della società, abbiamo voluto mantenere una squadra competitiva e nello stesso tempo sostenibile”.
“È stato fatto un ottimo mercato, abbiamo una squadra ottima, competitiva, con la prospettiva di credere che Vlahovic sta facendo meglio rispetto all’anno scorso, per Chiesa è un anno nuovo, Pogba cercheremo di gestirlo finché non raggiungerà una condizione ottimale e che i ragazzi crescono ulteriormente”.
“Il nostro primo obiettivo di quest’anno è arrivare al 30 dicembre e vedere a che punto siamo in classifica: rimanere tra le prime quattro o rimanere attaccati alle prime quattro per poi giocarci le nostre carte nella seconda fase del campionato con obiettivo di entrare nelle prime quattro e di giocare l’anno prossimo la Champions”.
Mentre per vincere lo scudetto “servono tra gli 86 e i 90 punti. La griglia è difficile farla, il Napoli è favorito perché ha vinto lo scudetto, il Milan anche ieri ha fatto un’ottima partita però siamo solo all’inizio. Dobbiamo concentrarci su di noi, ci saranno Napoli, Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina: tra queste squadre usciranno le prime quattro”.
E poi ancora: “La favorita è sempre quella che vince l’anno prima – ha risposto Allegri -. Il Napoli ha un giocatore importante come Osimhen che sposta gli equilibri di una partita. Il Milan e l’Inter sono altre due squadre molto ben attrezzate per vincere lo scudetto, noi dovremo essere bravi ad arrivare a dicembre nelle migliori condizioni. La stagione è lunga e gli imprevisti sono tanti”.
La rosa della Juventus, invece, “è competitiva. Noi stiamo lavorando tutti i giorni per migliorare, ma ci sono gli avversari. È un campionato equilibrato ed entrare tra le prime quattro sarà molto difficile. Per il quarto posto bisognerà fare 76 punti”. Infine Pogba: “In questo momento lo devo centellinare, sta venendo fuori da un infortunio. È un anno che non gioca. Quando starà al 100%, sarà un giocatore diverso da tutti gli altri”, ha concluso Allegri.
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