Il 25 agosto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha condiviso su X (il nuovo nome del “vecchio” Twitter) la sua foto segnaletica scattata al carcere di Fulton County ad Atlanta. Trump si era consegnato alle autorità ed è stato rilasciato dopo venti minuti, pagando una cauzione di 200mila dollari.
Trump in carcere ad Atlanta e rilasciato con una cauzione da 200mila dollari
Questa foto segnaletica è la prima mai scattata a un ex presidente degli Stati Uniti. È stata scattata in Georgia, dove Trump affronta diverse accuse di racket e cospirazione per sovvertire l’esito delle elezioni del 2020.
L’immagine è un primato assoluto per un ex presidente degli Stati Uniti, e Trump ha sfruttato appieno questo vantaggio. Con la pubblicazione della foto segnaletica e il messaggio “Never surrender” (“Mai arrendersi”), l’ex presidente ha raccolto oltre sette milioni di dollari per la sua prossima campagna elettorale. I fondi sono arrivati sotto forma di donazioni e dalla vendita di gadget che riportano l’immagine. Le magliette, le felpe, i poster, le tazze per il caffè e gli adesivi con la foto segnaletica di Trump, che esprime sdegno e sembra promettere vendetta, vengono venduti a un prezzo compreso tra 12 e 34 dollari.
La cifra raccolta è senza precedenti. Molti dei fondi raccolti saranno utilizzati per la difesa legale di Donald Trump nei processi a cui è sottoposto. Secondo il Corriere della Sera, venerdì scorso, la raccolta fondi per la corsa alla Casa Bianca del leader repubblicano ha raggiunto 4,18 milioni di dollari in un solo giorno, una cifra mai vista prima.
Il 5 settembre, Donald Trump dovrà presentarsi in tribunale ad Atlanta, dove si dichiarerà colpevole o innocente delle accuse di cospirazione criminale per sovvertire l’esito delle elezioni del 2020 in Georgia. Sarà un’altra apparizione dell’ex presidente davanti a un giudice, dopo quella dello scorso 3 agosto a Washington in cui Trump si è dichiarato ancora una volta innocente.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2023 - 23:34