E’ morto a 34 anni nella sua casa di New York, nel Queens, per cause ancora da definire lo chef Riccardo Zebro, originario di Cassina de’ Pecchi, cittadina alle porte di Milano.
Zebro si era trasferito negli Usa dal 2016 dove aveva lavorato come chef del ristorante San Carlo Osteria Piemonte, nel quartiere di Soho, per poi approdare come executive chef al Sant Ambroeus West Village, dove stava ancora lavorando. Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio per questo giovane chef mancato improvvisamente.
A ricordarlo è anche il collega Paolo Lovari, con cui Zebro aveva lavorato nel 2012 alle Bermuda, presso il resort Rosewood Tucker’s point. “Voglio ricordarti così Riccardo Zebro – ha scritto sui social Lovari -, una persona di una umanità impressionante, un grande chef, un giocherellone. Mancherai tanto ma sarai sempre con me”.
Parole di cordoglio anche dal blogger Simone Gusto: “è con immenso dolore che apprendo la notizia della perdita di un grande chef e amico conosciuto nella grande Mela. Ciao Ricky – ha scritto -. Sei stato tra i primi chef di NYC a darmi una mano e credere in Simon”.
La sindaca di Cassina de’ Pecchi, suo paese di origine, Elisa Balconi, ha invece sottolineato come “tanti suoi amici in queste ore lo piangono”. Nato a Melzo, in provincia di Milano, il 5 gennaio 1989, Riccardo Zebro si era avvicinato al mondo della ristorazione da giovane come stagista all’Hotel Sheraton Diana Majestic di Milano.
Dopo essersi diplomato all’istituto alberghiero Carlo Porta nel 2008 ha continuato a lavorare al Diana per altri quattro anni, fino al 2012 quando è iniziata l’esperienza alle Bermuda e poi dopo a New York dove aveva cucinato, come aveva postato con orgoglio sulle sue pagine social, anche per Robert De Niro.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2023 - 18:27