<span style="font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, 'Segoe UI', Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, 'Open Sans', 'Helvetica Neue', sans-serif;">ùGianmarco Tamberi è campione del mondo di salto in alto a Budapest. Dopo Europei e Olimpiade, arriva anche l’oro iridato.
Argento a Harrison, bronzo a Barshim. E’ la terza medaglia azzurra in questi Mondiali. Tamberi per festeggiare ha voluto provare a saltare a 2.40. In realtà ci corre sotto e vola a festeggiare con amici e parenti, sventolando il tricolore.
Per l’Italia è la terza medaglia, la prima d’oro, conquistata ai Mondiali in corso in Ungheria. Per l’atleta marchigiano il titolo di campione del mondo è il compimento di una carriera sportiva straordinaria dopo l’oro olimpico, la vittoria dei campionati del mondo indoor e di due titoli europei.
Per ‘Gimbo’ prima medaglia mondiale all’aperto e subito quella piu’ pregiata. Tamberi mette nella sua bacheca anche l’oro iridato dopo aver conquistato l’oro europeo nel 2016 ad Amsterdam e 2022 a Monaco di Baviera, e quello olimpico a Tokyo 2020 (nel 2021). Nel medagliere anche l’oro europeo indoor (2019) e mondiale (2016).
Gianmarco Tamberi e’ sempre piu’ nella storia dello sport italiano. Questa sera vincendo l’oro mondiale nel salto in alto, dopo essere stato campione europeo nel 2016 e 2022, ed olimpico a Tokyo 2020 (nel 2021), e’ diventato il secondo azzurro dell’atletica leggera ad aver centrato il ‘triplete’, Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Prima di lui Alberto Cova nei 10.000 metri: nel 1982 l’oro europeo ad Atene, nel 1983 l’oro iridato a Helsinki e nel 1984 l’oro a cinque cerchi a Los Angeles.
Articolo pubblicato il giorno 22 Agosto 2023 - 22:19 / di Cronache della Campania