Cronaca di Napoli

Stupri a Caivano: famiglia vittima, aiutateci ad andare via

Condivid

“Aiutateci ad andare via dal Parco Verde, a cambiare città per dare un futuro ai nostri figli, per strapparli dalle grinfie della pedofilia, della prostituzione e della criminalità”: a lanciare un appello allo Stato, oggi, in occasione del Consiglio dei ministri, sono i genitori di una delle due cuginette che, secondo quanto emerge dalle denunce presentate ai carabinieri nei mesi scorsi, sono state ripetutamente vittime di abusi sessuali da parte di giovani e giovanissimi che come loro abitano a Caivano.

Un grido di allarme lanciato attraverso il loro legale, l’avvocato Angelo Pisani: “Le istituzioni preposte potrebbero adottare la stessa norma che tutela i pentiti di mafia, ai quali viene data l’opportunità di farsi una nuova vita con un nuovo nome, un nuovo lavoro e una nuova casa”. Il tribunale civile dei Minorenni di Napoli ha disposto l’allontanamento delle bambine dai luoghi dove sarebbero avvenute le violenze: adesso si trovano in una casa famiglia dove possono vedere i familiari in un ambiente protetto e sotto il controllo di uno psicologo.

“A distanza di dieci anni dal caso di Fortuna Loffredo – sottolinea Pisani – nulla è cambiato nel Parco Verde. Anche i miei assistiti vogliono seguire la stessa strada di Mimma (la mamma di Fortuna) che ora vive altrove, lontano da questo inferno. Lo Stato che aiuta i pentiti di camorra a maggior ragione dovrebbe farlo per aiutare i bambini che in queste periferie degradate rischiano addirittura la vita, com’è accaduto proprio a Fortuna”. Il riferimento è alla bambina che nove anni fa fu uccisa dall’uomo che la sottoponeva ad abusi sessuali, ai quali la piccola vittima si era ribellata.

Per l’avvocato Pisani, “la vera salvezza giunge quando si allontanano i bambini dal pericolo insieme con l’intero nucleo familiare, per non togliere alle piccole vittime degli abusi anche l’affetto della famiglia”. Sul fronte investigativo il riserbo delle due Procure coinvolte, quella dei Minorenni di Napoli e quella di Napoli Nord, è massimo. Nelle denunce presentate due mesi fa è stato puntato il dito contro un branco che sarebbe composto da un maggiorenne e da 4-5 minorenni. Adesso sono in corso accertamenti per stabilire la verità e un contributo importante alle indagini potrebbe giungere dall’analisi dei cellulari sequestrati alle persone coinvolte.


Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2023 - 14:20

A. Carlino

Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania Da sempre attento osservatore della società e degli eventi. Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Arzano 8 marzo, la Polizia Locale a tutela dei fiorai regolari legali: sequestri e denunce

Arzano - In occasione dell' 8 marzo, che vede proliferare bancarelle abusive , per la… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 22:00

Superenalotto, il jackpot supera gli 84milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi del Superenalotto. Alla prossima estrazione il jackpot… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 21:47

Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 8 marzo

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 8 marzo BARI 60 39 23 28 17… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 20:41

Venezia, barca contro briccola: donna morta e 4 feriti

Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio nella laguna di Venezia, causando la morte di… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 20:22

Napoli, violano i sigilli e occupano di nuovo la chiesa di Gesù e Maria

Napoli - Erano stati posti sotto sequestro i locali attigui alla Chiesa di Gesù e… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 19:02

Campi Flegrei, ultimi controlli CO2, nessuna criticità

Napoli - Convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è riunito stamattina il… Leggi tutto

8 Marzo 2025 - 18:23