Proseguono le operazioni di soccorso, da parte del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas), per il recupero di una speleologa di Salerno, che, ieri pomeriggio, si e’ infortunata nella grotta del Falco, nel comune di Corleto Monforte, in provincia di Salerno.
La giovane professionista, che era in grotta con un gruppo di amici, come ricostruisce il Cnsas, e’ scivolata mentre percorrevano un tratto orizzontale di alcune centinaia di metri, alla profondita’ di circa 130 metri, provocandosi un trauma a un arto inferiore.
Le squadre del Soccorso alpino e speleologico, composte da medico, infermiere, tecnici e telefonisti, hanno raggiunto la donna, che e’ stata visitata e stabilizzata, mentre le comunicazioni con la direzione delle operazioni all’esterno sono state garantite dalla linea telefonica realizzata appositamente.
L’infortunata e’ stata quindi posizionata su di una barella ed e’ iniziato il recupero. Oltre ai tecnici del Soccorso alpino e speleologico della Campania, c’e’ l’intervento anche di squadre provenienti da Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Sicilia. Per la particolare morfologia della grotta, viene spiegato dal Cnsas, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso speleologico.
Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha invece provveduto ad allargare i tratti piu’ angusti della grotta per consentire l’agevole passaggio della barella.
Articolo pubblicato il giorno 15 Agosto 2023 - 10:03