Si chiama Salvatore Ferraiolo, il presunto assassino di Anna Scala la donna di 56 anni trovata morta nel bagaglio di un’auto oggi a Piano di Sorrento.
Si trovava in una zona impervia della città, vicino a dove aveva nascosto lo scooter con il quale si era allontanato dal luogo dell’omicidio. I militari lo stanno ora portando in caserma a Sorrento. L’uomo, che di professione fa il pescivendolo, conviveva con la vittima da 15 anni. Lui ha un figlio di 20 anni da un precedente matrimonio. Anche il figlio fa lo stesso mestiere del padre a Piano di Sorrento.
Anna Scala, che faceva l’estetista, aveva deciso da alcuni mesi di troncare la relazione con l’uomo dopo aver subito le sue violenze e le sue angherie per anni.
Lo aveva anche denunciato per stalking. E forse proprio la denuncia ricevuta dalla ex e il fatto di dover affrontare un processo devono aver fatto scattare in Salvatore Ferraiolo la furia omicida. L’uomo stamane intorno a mezzogiorno, conoscendo le abitudini della donna, e, forse dopo averla pedinata, si è presentato, nel condominio dove abitava, nelle palazzine popolari di via San Massimo nella frazione Trinità nella zona dei Colli a Piano di Sorrento.
E’ stato un attimo e la sua furia omicida si èp.scagliata sulla ex che è stata colta di sorpresa di spalle. Numerosi fendenti in varie parti del corpo mentre la donna con il cofano dell’auto aperta si apprestava a prelevare le buste della spesa.
Anna Scala è caduta esanime, o forse è stata spinta dall’ assassino, nel cofano mentre lui è scappato anche inseguito da un condomino che aveva udito le urla ed era accorso. I carabinieri lungo il perso hanno prima ritrovato il cappellino che aveva in testa e poi la lama utilizzata per compiere il barbaro femminicidio.
Articolo pubblicato il giorno 17 Agosto 2023 - 17:40 / di Cronache della Campania
La legge che è in vigore è assurda..è incompleta ed inconcludente.
Bisogna mettere in sicurezza la persona che denuncia.
Non è possibile abbandonarla a sé stessa.