“Sono contento della visita, che ha effettuato oggi il Premier Giorgia Meloni a Caivano, accendendo i riflettori sul tema della violenza sulle donne e della violenza sessuale compiuta da minori.
Nell’epoca della globalizzazione dell’indifferenza anche accendere i riflettori per un giorno significa poi coinvolgere tutte le istituzioni a vari livelli a fare sia autocritica, sia a mettere in campo interventi di prevenzione.
In Italia, nel 2022, ci sono stati 14.221 minori fermati, cioè affidati ai servizi sociali, denunciati, portati in comunità o nelle 17 carceri per minori italiane, di questi 6.401 sono campani”.
Lo rende noto il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello. “Lo scorso anno, in Italia sono stati denunciati per reati a sfondo sessuale (violenze sessuali, atti sessuali con minorenne e atti persecutori/stalking) 2.027 minori di cui 436 stranieri, in Campania 104 di cui 7 stranieri.
Questi dati rispondono all’idea che si ha della donna e mi allarmano. Anche qui, se vengono meno la famiglia, la scuola e le istituzioni c’è una responsabilità collettiva.
È chiaro che già da piccoli i ragazzi sui social media hanno una deformazione sessuale, vista la loro presenza sulle piattaforme web, nelle quali spesso ci sono video di donne e di adolescenti vittime di abusi e discriminazioni. Tali stereotipi e standard si stanno però combattendo sempre di più, cercando di aiutare ciascuna donna a sentirsi sicura nella sua autenticità.
Anche per questi reati, quindi, i minori sono solo adolescenti a metà. Purtroppo, anche tanti tipi di pubblicità rischiano di legittimare la cultura della donna come oggetto, della sottomissione della donna all’uomo”, conclude Ciambriello.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2023 - 18:00