#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 17:51
19.4 C
Napoli
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso all’Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
L’Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo
Eboli, visita speciale della Commissione parlamentare: tappa per incontrare il...
Castel Volturno: 50enne arrestato alla guida di una Porsche Cayenne...
Ciro Fiola rieletto presidente della Camera di Commercio di Napoli
Porta Capuana, evade dai domiciliari e minaccia la moglie: arrestato...
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
Napoli, controlli ai pregiudicati di Barra e San Giovanni
Benevento: domani l’inaugurazione delle nuove unità operative all’ospedale San Pio
San Tammaro, sequestrati due allevamenti bufalini per violazioni ambientali
Caserta, “La Terra è finita”: un convegno sull’uso e abuso...
Omicidio di Ilaria Sula, il fermato confessa: “Ho gettato il...
Napoli, blitz antidroga: quattro arresti in 24 ore
Castellammare, confermata l’assoluzione per il ras Giovannone D’Alessandro
Napoli punta su una metro unica al mondo: aeroporto, Alta...
De Zerbi sempre più vicino al Milan: le quote lo...
Napoli ospita la XII edizione del Certamen di Matematica “Renato...
Processo Maradona: esperti scientifici escludono alcol e droghe, confermata grave...
Iniziative sociali a Napoli e in Campania: l’impatto sulle comunità
Tommaso Ariemma sarà presente al Salerno Letteratura il 6 aprile
Sergio Caputo Trio in concerto al Teatro Summarte il 4...
Al Teatro Civico 14 in scena “Una storia per Euridice”...
Napoli Queer Festival: terza giornata tra cinema drammaturgia e performance
Speed Marathon 2025: il 9 aprile giornata di controlli a...

Napoli, “stasera è la volta buona che ti uccido…”, lei denuncia il compagno e lo fa arrestare

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una vita ‘infernale’, per usare le parole del gip, quella cui è stata costretta una giovane donna napoletana, che dopo aver simulato più volte cadute accidentali, per nascondere ai medici l’origine delle lesioni che il suo compagno le provocava, picchiandola selvaggiamente anche quando era incinta del loro bambino, ha finalmente trovato il coraggio di denunciare.

E l’uomo – come si legge sul Corriere del Mezzogiorno – è stato arrestato dai Carabinieri. Ora è ai domiciliari, naturalmente in un’abitazione diversa da quella dell’ex compagna. E’ l’ennesima storia di violenza che matura in un ambito, scrive il giudice nell’ordinanza, “assolutamente malato, con un comportamento dell’indagato venato di crudeltà e totale dispregio della persona umana che gli viveva a fianco”.

Un uomo che ha agito con “inaudita violenza” e in “assenza di ogni segno di resipiscenza”, “incurante delle ripercussioni penali … evidentemente perché confidente della situazione di soggezione in cui la sua vittima viveva da tempo”.

I fatti risalgono alla primavera del 2021, quando l’uomo ha cominciato a maltrattare la compagna, ingiuriandola con frasi irripetibili, costringendola a dormire in bagno, minacciandola di morte anche quando era incinta (“ti accoltello alla pancia .. stasera è la volta buona che ti uccido..”), temendo forse che la donna volesse troncare il rapporto (“…per me è meglio a murì, o siamo tutti insieme o moriamo tutti”).

Nel luglio del 2021, durante la gravidanza, l’ha aggredita con calci e schiaffi, l’ha trascinata per i capelli lungo il ballatoio rompendole il polso. “Le reiterate aggressioni – scrive il giudice – la inducevano ad operare le registrazioni degli episodi in suo danno”, ma le vessazioni – anche in presenza della figlia minore – sono proseguite.

Fino a quando la donna ha deciso di andare dai carabinieri e denunciare tutti gli episodi di cui era stata vittima, consegnando “filmati e chat”, e potendo fare affidamento sul sostegno di amiche e familiari che hanno confermato le accuse, una per una.

A rafforzare il quadro indiziario, annota il gip, “la stessa causale dei referti medici (le cadute accidentali)” che “costituisce, paradossalmente, il riscontro più probante del clima di terrore nella quale la persona offesa è stata costretta a vivere”. 


Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2023 - 21:13


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento