“Questo accordo sul colonnato di piazza Plebiscito è estremamente significativo perché supera la frammentazione di competenze e difficoltà di gestione che abbiamo vissuto per molti anni. In quest’area, in 20 metri, abbiamo tre competenze: le botteghe di proprietà del Fec, il colonnato del Demanio e le scale del Comune”.
Lo ha detto il sindaco di NAPOLI, Gaetano Manfredi, in occasione della sottoscrizione in Prefettura dell’accordo interistituzionale per la riqualificazione e la gestione unitaria del Plebiscito. Il primo cittadino ha sottolineato che “in questi mesi è stato messo in campo un importante lavoro istituzionale, un percorso lungo grazie al quale riusciamo da un lato a trovare una forma d’investimento importante, grazie al Fec, per la valorizzazione dei locali posti sotto al colonnato come luoghi di intrattenimento, commerciali e di accoglienza”.
Come spiegato dal primo cittadino, nell’ambito dell’accordo, il Comune “a breve prenderà in carico l’ipogeo del Plebiscito, luogo che in pochi conoscono ma di grandissima bellezza architettonica e storica e con una grande vocazione espositiva e museale”. Ma non solo. L’amministrazione si farà carico economicamente dell’illuminazione “artistica” della piazza e delle quinte che sono dietro i palazzi del Plebiscito, il cui progetto sarà messo a concorso.
“Nell’utilizzo di questi spazi – ha sottolineato Manfredi – è necessaria grande delicatezza perché non sono solo luoghi di incontro e di rappresentazione architettonica, ma sono anche sfondo dei grandi eventi che facciamo in città e dunque vanno valorizzati al massimo mettendo tutte le energie di cui possiamo disporre”. Nel concludere, il sindaco ha evidenziato come il recupero del Plebiscito si inserisca nel più ampio programma di riqualificazione e valorizzazione dell’area che comprende Palazzo Reale, la Galleria Umberto, via Acton, il Molosiglio e il Molo San Vincenzo, un progetto di cui “il Plebiscito è tassello fondamentale”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2023 - 21:35