Nell’estate della polemica degli scontrini e dei prezzi maggiorati da parte degli imprenditori del “food and beverage” c’è ancora chi continua a fare il furbetto degli scontrini nonostante i prezzi elevati che fanno pagare ai clienti.
E così ieri nei controlli tra i locali della movida di Napoli ben 10 furbetti dello scontrino sono incappati nelle maglie delle forze dell’ordine. E’ successo nelle zone naturalmente maggiormente frequentate soprattutto dai giovani, come Chiaia e Coroglio, ai quali purtroppo interessa poco lo scontrino.
Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, Vomero e Bagnoli, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, del Reparto Mobile e delle Unità Cinofile antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno effettuato controlli nelle zone di Chiaia, Vomero e Bagnoli.
Nel corso del servizio gli operatori, a Chiaia, hanno identificato 54 persone, di cui 6 con precedenti di polizia, e controllati 4 veicoli; sono stati inoltre, controllati 3 esercizi commerciali elevando 3 sanzioni amministrative per mancata emissione di scontrino fiscale.
Infine, una persona è stata sanzionata amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Ancora, gli agenti del Commissariato Vomero a San Martino, nelle piazze Vanvitelli, Medaglie D’Oro e nelle vie Giordano, Scarlatti e Falcone hanno identificato 17 persone, di cui una con precedenti di polizia; inoltre, sono state contestate 10 violazioni del Codice della Strada per sosta vietata.
In zona Coroglio, i poliziotti del Commissariato Bagnoli hanno identificato 106 persone, di cui 24 con precedenti di polizia, controllato 15 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro, e contestato due violazioni al Codice della Strada per mancata revisione periodica.
Sono stati infine, controllati 6 esercizi commerciali elevando 7 sanzioni amministrative per mancata emissione di scontrino fiscale e 2 per omessa esposizione di licenze e della tabella dei prezzi dei prodotti destinati alla vendita nonché dell’orario di apertura e chiusura.
Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2023 - 11:06