<em>“La nuova turnistica nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco per far fronte alle richieste di Panda, Alfa Romeo Tonale e Hornet Dodge, puó consentire una saturazione totale delle maestranze attraverso l’eliminazione definitiva degli ammortizzatori sociali alla prevista prossima scadenza”.
È quanto hanno affermato in una nota il segretario generale ed il coordinatore automotive della Fim di Napoli, Biagio Trapani e Aniello Guarino, sottolineando che lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco “è nelle condizioni di blindare il proprio futuro con l’assegnazione di nuovi modelli”.
“Il sindacato – hanno proseguito – è pronto ad affrontare con buone e positive relazioni sindacali anche sfide impegnative con il gruppo Stellantis, quando queste hanno come obiettivo investimenti, prospettive positive per stabilimenti e occupazione.
Siamo di fronte ad una nuova era, e di fatto potremo seppellire gli ammortizzatori sociali saturando l’organico. Per far fronte alla nuova turnazione con l’obiettivo di produrre oltre 1000 vetture al giorno, ad oggi al Giambattista Vico lavorano oltre 1000 trasfertisti provenienti da altri stabilimenti italiani del gruppo, come Pratola Serra, Cassino ed in particolare da Melfi.
Abbiamo la certezza che le competenze e le capacità delle maestranze del GB Vico siano capaci di affrontare le difficoltà che questa nuova organizzazione del lavoro richiederà”. Trapani e Guarino, infine, hanno annunciato che “la Fim presidierà con determinazione le scelte e i piani industriali futuri di Stellantis per evitare contraccolpi”.
“Napoli e il Sud – hanno concluso – hanno già pagato un prezzo troppo alto in questi anni, ma soprattutto i lavoratori di Pomigliano hanno sempre risposto positivamente alle sfide superando tutti gli ostacoli, ed anche oggi continuano a dimostrare alla nuova società Stellantis, che il Giambattista Vico è in condizioni di blindare il futuro con l’assegnazione di nuovi modelli”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2023 - 18:10