La polizia di Modena ha arrestato a Giugliano in Campania, provincia di Napoli, il secondo presunto autore di una rapina avvenuta alla sede della banca Unicredit di Modena lo scorso 21 luglio.
In azione erano entrati due uomini, uno dei quali fermato da alcuni cittadini immediatamente dopo i fatti e finito in manette in flagranza.
Il secondo indagato, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura della città emiliana, è un italiano di 37 anni residente appunto in provincia di Napoli, con precedenti alle spalle.
Decisive, segnala la procura di Modena in una nota, sono state le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza, inoltre sul retro della banca era parcheggiata l’auto utilizzata dai due rapinatori e noleggiata a Sant’Antimo a nome proprio dell’arrestato.
Grazie alle telecamere di un negozio nel quale i due hanno acquistato il materiale per la rapina (cutter, cappellini e una ventosa per rimuovere un vetro della banca) la polizia, con gli uomini della scientifica, ha isolato le impronte digitali dell’arrestato, che all’interno della ferramenta aveva toccato ripetutamente la custodia di un disco abrasivo in vendita.
A Giugliano in Campania, infine, gli inquirenti hanno rinvenuto indumenti utili alle indagini perché riconducibili sempre agli autori della rapina. Il 37enne ora è nel carcere di Poggioreale a Napoli.
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