Il Napoli non sbaglia il debutto in campionato: allo stadio Stirpe gli azzurri calano il tris e battono il rimonta il Frosinone.Dopo uno spavento iniziale (rigore firmato Harroui), Politano prima e la doppietta di Osimhen poi ribaltano i padroni di casa e valgono i primi tre punti della stagione partenopea.
Meret: 6. Un brivido lungo la schiena in avvio per uno stop difettoso, poi nessun altro spavento dalle sue parti.
Tranquillo in uscita, non è costretto a compiere nessuna parata (chiude infatti l’incontro con zero salvataggi).Le occasioni pericolose del Frosinone non centrano lo specchio della porta.
Di Lorenzo: 8. Primi minuti di studio, poi è strepitoso in fase offensiva: strappa sulla destra e supera di fisico l’avversario andando a servire Osimhen per il pari, nella ripresa invece viene in mezzo al campo a giocare e gira di prima il pallone ancora verso il nigeriano, bravissimo a restare in gioco.
Rrahmani: 7. Un paio di letture importanti nei momenti in cui il Frosinone si è reso maggiormente pericoloso, insidiando Meret e compagni.
Dai suoi piedi parte poi l’azione che chiude la gara: verticalizzazione precisa, Di Lorenzo gira di prima e manda in porta Osimhen: un film già visto.
Juan Jesus: 6. Non particolarmente brillante e in affanno in un paio di circostanze, soprattutto nella prima parte di gara.Con il passare dei minuti prende le misure, il Frosinone abbassa poi il ritmo e il compito è più agevole.
Ma c’è ancora qualcosa da registrare.
Olivera: 6. Qualche disattenzione in fase difensiva che per fortuna non costa caro, in particolare su Baez che a metà ripresa batte al volo completamente solo in area.Si becca anche un giallo per un fallo sempre sull’esterno dei padroni di casa (dal 76′ Mario Rui: sv).
Cajuste: 5. Primo tempo horror: dopo 5′ l’ingenuità in area che porta al rigore per il Frosinone, poi è autore di un brutto intervento a gamba alta su Baez che gli costa il giallo.
Qualche inserimento, ma poca cosa: va lui in fuorigioco a inizio azione sulla rete di Raspadori annullata dal VAR (dal 46′ Anguissa: 6).
Lobotka: 6. Tocca molti meno palloni, la sensazione è che con Garcia il gioco dipenda meno dalla sua impostazione e dalla sua gestione del pallone.Nella ripresa si ritrova con Anguissa e Zielinski, il tridente dello scudetto, e la manovra torna ad essere più fluida (dal 92′ Ostigard: sv).
Zielinski: 6,5. Collante tra centrocampo e attacco, cerca spesso il filtrante o il pallone in profondità per liberare gli attaccanti, riuscendoci in varie occasioni (chiude infatti con 5 passaggi chiave).
Poco preciso invece nelle conclusioni, che prova solo da fuori area senza mai centrare lo specchio della porta.
Politano: 7. Primo tempo con tante iniziative e cross pericolosi sulla fascia.Alla prima occasione da gol personale, poi, colpisce e beffa Turati per la rete del pari che dà il via alla rimonta azzurra.
Mette anche il cross sulla rete poi annullata a Raspadori, segnale comunque di tante palle gol create anche dai suoi piedi (dal 76′ Elmas: 6).
Osimhen: 8,5. Si riparte da lui, una certezza.Victor non prende pause ed è già in versione macchina da gol: cannonata sotto la traversa a fulminare Turati per il sorpasso, volata a tu per tu nella ripresa a chiudere la pratica.
Eccezionale l’intesa con Di Lorenzo (dall’81’ Simeone: 6).
Raspadori: 6,5. Molto più coinvolto in zona gol rispetto al gioco visto con Spalletti lo scorso anno, due occasioni pericolose e un gol annullato nel primo tempo.Insidia Turati anche nella ripresa, con l’estremo difensore del Frosinone che risponde con un bel riflesso e gli nega la gioia del gol.
Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2023 - 20:52 / di Cronache della Campania