angelovassallo
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Novembre 2024 - 23:01
9.8 C
Napoli

La protesta del Garante dei detenuti della Campania: “A Ferragosto l’ora d’aria dalle 13 alle 15”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Alza la voce Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania, in relazione al Ferragosto bollente negli istituti penitenziari, tra temperature da record e un sovraffollamento reso più drammatico dalla convivenza con detenuti con dipendenze di droga e problemi psichiatrici.

PUBBLICITA

“E’ normale far fare il secondo turno d’aria dalle 13 alle 15 con questo caldo? – chiede non senza rabbia il garante regionale – E’ una vendetta contro i reclusi? La pena, se scontata in questa maniera, ha più il sapore di un accanimento. Oltretutto a questo si aggiunga che nei mesi estivi le attività sono ridotte all’osso, non c’é scuola, sono chiusi i blindati, non c’é adeguata formazione. E mentre aumentano i suicidi mancano i defibrillatori”.

“Stare in carcere in questo periodo è un po’ come per noi stare su un bus sovraffollato e senza aria condizionata – spiega Ciambriello – Mal sopportiamo il viaggio, naturalmente, ma sappiamo che comunque nel giro di poco scenderemo”.

Le polemiche sui suicidi di questi giorni, le parole del ministro Nordio sul sovraffollamento delle carceri e la sua proposta di legge ma anche le aggressioni ad agenti penitenziari alimentano sempre piu’ il fuoco delle polemiche.

“Il populismo mediatico, davanti a notizie di cronaca e a reati più o meno efferati- dice ancora Ciambriello– riferendosi ai responsabili di turno: ‘mettiamoli al fresco’, non sapendo che mai nessuna dichiarazione è più un ossimoro di quella. In carcere si muore di caldo, non a caso tra luglio e agosto i suicidi e gli atti di lesionismo aumentano.

Chi deve passare un periodo dietro alle sbarre non ha ovviamente la prospettiva di una uscita imminente e si arrende a passare ore senza aria, mettendo il naso fuori tra il cemento con temperature proibitive.

Come garante ho chiesto alla Regione Campania di dotare le celle di Poggioreale di frigoriferi e ventilatori; sono piccoli gesti dal valore inestimabile. Anche perché è tutta una contraddizione: permettono ai parenti di portare da fuori formaggi e altro e come possono conservarli senza frigoriferi? Costringono all’acquisto di cibo in carcere, ma a prezzi maggiori rispetto a quanto costi all’esterno”.

A volte, seppur in mezzo a un mare di difficoltà, basta poco per migliorare le condizioni di vita dietro alle sbarre. So che il mio è un urlo contro il silenzio, ma confido che prima o poi qualcuno ascolti”.


Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2023 - 12:52


angelovassallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento