La Procura di Nola (NAPOLI), ha richiesto 15 rinvii a giudizio per un secondo filone dell’inchiesta ‘Concorsopoli’ a Sant’Anastasia (NAPOLI), che nel 2019 portò all’arresto per corruzione dell’ex sindaco Raffaele Abete, dell’ex segretario comunale, Egizio Lombardi, dell’ex consigliere comunale, Pasquale Iorio, dell’ex presidente del Consiglio d’amministrazione della società addetta alla gestione automatizzata delle prove di concorso, Alessandro Montuori, per aver truccato gli esiti dei concorsi pubblici svoltisi nel comune vesuviano.
L’udienza preliminare, che vede tra gli imputati ancora una volta Abete, Lombardi, Iorio e Montuori, condannati in primo grado per le precedenti accuse, si svolgerà il 22 settembre nel Tribunale di Nola. Oltre a loro il Pm della Procura di Nola ha chiesto il rinvio a giudizio anche per 10 altre persone tra le quali alcuni concorrenti, compreso il compagno della sorella dell’ex sindaco (anche lei tra gli imputati), per aver accettato di pagare “mazzette”, tra i 30mila ed i 15mila euro, in cambio di favori nei concorsi banditi dal Comune, per risultare tra i vincitori o solo idonei e restare quindi in graduatoria per le future assunzioni.
Le procedure concorsuali furono poi annullate dal Commissario prefettizio che si insediò al Comune a seguito delle dimissioni di 10 consiglieri comunali. Abete, Lombardi e Montuoro, si trovano attualmente in misura di detenzione domiciliare.
Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2023 - 16:00