C’è chi dice che lo Scudetto del Napoli sia stato frutto della programmazione. Ed è assolutamente vero. Mentre c’è chi fa il calciomercato basandosi su come vincere alla roulette e, quindi, pescando sempre alla rinfusa o provando a prendere il giocatore forte a fine carriera, per il Napoli non è stato così.
E il calciomercato di questa stagione, fermo restando che ripetersi sarà difficilissimo (nemmeno Maradona è riuscito a vincere lo Scudetto due volte di fila), noi ci sentiamo di dire che, stante le condizioni attuali, il calciomercato del Napoli è stato più che positivo.
Indice Articolo
Analizziamo le situazioni principali, tralasciando la questione relativa alla riserva di Kim, dato che il coreano era dato partente già sul finire del campionato scorso.
Il futuro di Osimhen e Kvaratskhelia
È inevitabile partire da qui. Il futuro della punta centrale campione d’Italia e dell’acquisto migliore di tutta la serie A ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi azzurri. Prima di entrare nel merito della questione, però, c’è da specificare un aspetto: il Napoli è una delle poche società di serie A che non ha alcuna necessità di vendere.
Anzi, già lo scorso anno ha ridotto drasticamente il monte ingaggi con risultati migliori. Quindi, Osimhen e Kvaratskhelia sono rimasti senza arrecare praticamente alcun danno alla società. E, quindi, si può tranquillamente dire che sono stati due ‘acquisti’.
Serve la riserva di Di Lorenzo
Bereszyński, pur essendo tutto sommato un buon giocatore, non è stata la riserva che la dirigenza e Spalletti si aspettavano. Certo, è stato usato con il contagocce e questo ha pregiudicato le sue prestazioni. In ogni caso, il Napoli l’anno prossimo dovrà acquistare un vice Di Lorenzo per consentire anche al Capitano di riposare.
L’ex difensore dell’Empoli, infatti, è stato uno dei pochi calciatori del Napoli a non essere stato praticamente mai soggetto a turn over. C’è da dire che è sempre difficile trovare un calciatore che accetti il ruolo di riserva senza intaccare l’armonia dello spogliatoio.
E che non debba essere nemmeno un giovane di prospettiva ma un calciatore già discretamente formato dal punto di vista tattico e tecnico.
Massima attenzione ai rinnovi
Sulla questione rinnovi c’è stato il vero tasto dolente. Il Napoli, infatti, non vorrebbe superare i 3 milioni e mezzo d’ingaggio a giocatore e, al momento, ci sono giocatori quasi in scadenza che ne prendono di più. Ci sono, infatti, quattro calciatori che hanno il contratto che scade tra un anno o al massimo nel 2025: Politano, Mario Rui, Zielinski e Lozano. Non stiamo parlando di calciatori qualsiasi ma uno dei tre di centrocampo, l’esterno sinistro titolare e i due esterni destri offensivi che si sono maggiormente alternati nel corso della stagione.
Addirittura, all’inizio, De Laurentiis aveva posto il veto ai rinnovi per tutti quei calciatori che avessero passato i 30 anni. Poi, probabilmente consultandosi con gli uomini a lui più vicini, ha un po’ ammorbidito questa scelta e ha proposto il rinnovo a una cifra inferiore rispetto al guadagno attuale.
Ovviamente, i quattro calciatori, pur legandosi alla maglia azzurri, vogliono pensarci e capire bene se c’è qualche altra società che offre di meglio. Siamo, però, nel pieno della trattativa e la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro. Già il fatto che, al momento, giocano con la maglia azzurra fa tirare un sospiro di sollievo.
Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2023 - 12:17