#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 17:44
11.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Circa duecento persone partecipano al corteo di Caivano. Don Patriciello invita anche Rocco Siffredi

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nel corteo sono presenti molti rappresentanti del mondo del volontariato e delle associazioni, ma pochi cittadini del quartiere.

PUBBLICITA

Circa 200 persone stanno sfilando in corteo, nonostante una leggera pioggia, lungo le strade del Parco Verde a Caivano. Il corteo è guidato dal parroco don Maurizio Patriciello.

Tra i partecipanti al corteo ci sono anche quattro sindaci della zona, il deputato Francesco Borrelli, che è uno dei promotori dell’iniziativa, la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e l’assessore regionale alla Legalità Mario Morcone. Inoltre, sono presenti anche l’ex presidente della Camera Roberto Fico con altri parlamentari del M5s e la deputata Annarita Patriarca di Forza Italia.

Uno dei cartelli esposti da cittadini, comitati e associazioni recita: “Le bambine vanno amate, non stuprate”. Questo è un modo per mostrare solidarietà e vicinanza alle due ragazzine di 10 e 12 anni violentate da un branco.

Un altro cartello in testa al corteo recita: “Fermiamo gli spacciatori, i camorristi e gli stupratori del Parco Verde”. Il corteo è guidato da don Maurizio Patriciello ed è partito dalla parrocchia di San Paolo Apostolo, proseguendo fino all’ex centro sportivo dove si è verificata la violenza.

Don Maurizio Patriciello ha invitato Rocco Siffredi a partecipare al corteo, condividendo le sue parole sull’oscuramento dei siti porno per i ragazzini. Ha sottolineato che quando queste parole vengono pronunciate da un prete anziché da una pornostar, hanno un peso diverso.

Durante la manifestazione organizzata dai comitati civici di Caivano, don Maurizio Patriciello ha citato una frase significativa di un ragazzo di Palermo: “compà eravamo 100 cani su una gatta. Io queste cose le ho viste solo nei video porno”. Ha fatto riferimento alla problematica dell’accesso dei bambini ai contenuti pornografici e all’incapacità di gestire la sessualità a causa di una precoce esposizione a tali contenuti.


Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2023 - 19:00


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento