E’ stato tradito dai filmati di video sorveglianza in cui lo si vede riempire alcune bottiglie di benzina prima che scoppiasse l’incendio in una concessionaria di auto di Boscoreale
E per questo che all’esito delle indagini i militari della Stazione Carabinieri di Boscoreale hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una persona, gravemente indiziata in ordine al reato di incendio aggravato dalla cosiddetta minorata difesa e in concorso con almeno un altro soggetto, tuttora da identificare.
L’attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è scaturita a seguito dell’incendio di quattro autovetture all’interno di una concessionaria boschese, avvenuto nella none dell’8 novembre 2022.
Nella circostanza, l’indiziato avrebbe cosparso con della benzina numerosi veicoli ed una vasta porzione lntema dell’attività commerciale, compresi gli uffici e l’ingresso della struttura, per poi appiccare le fiamme, con il deliberato intento di distruggere l’intera rivendita, approfittando dell’orario notturno per agire indisturbato.
Le indagini, iniziate nel mese di novembre 2022, hanno permesso di ricostruire l’evento delittuoso, documentando sia le attività preparatorie che le fasi esecutive del reato. La comparazione dei numerosi filmati di videosorveglianza analizzati ha mostrato la piena corrispondenza degli abiti indossati dall’indagato con quelli di un soggetto controllato poche ore prima, dagli stessi Carabinieri di Boscoreale, proprio nell’atto di riempire alcune bottiglie di plastica con della benzina, a poche centinaia di metri dalla concessionaria in questione.
All’attentato avrebbe collaborato almeno un altro soggetto, tuttora da identificare.
Ulteriori riscontri alle condotte illecite venivano ottenuti mediante l’esecuzione, in fase investigativa, di una serie di intercettazioni telefoniche, utili a delineare il circuito criminale in cui risulterebbe inserito l’indiziato.
Per l’indagato è stata disposta la misura cauteläre degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2023 - 10:16