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Tra poche ore dalle Isole Britanniche il ciclone Poppea si tufferà sul Mar Mediteranneo provocando un’intensa ondata di maltempo sull’Italia.
Il ciclone punterà dritto il Mar Ligure che in questo periodo è molto caldo (+28.3°C registrati a Portofino): ci sono quindi tutte le potenzialità perché Poppea da ciclone si trasformi in uragano mediterraneo.
Secondo i meteorologi il ciclone in arrivo potrebbe trasformiarsi in Uragano, nei pressi del Mar Ligure: ormai il mare italiano è diventato caldo come il Golfo del Messico e quasi come il Mar Rosso.
I presupposti per la trasformazione di un normale vortice ciclonico in un ciclone tropicale o uragano mediterraneo sono questi: temperature delle acque marine superiori ai 26°C, intensa evaporazione, presenza di un’area centrale di bassa pressione circondata da zone a pressione più elevata e venti convergenti.
In pratica, il ciclone Poppea, di origine extratropicale, in arrivo dal Nord Europa, approfondendosi su acque molto calde, potrebbe assumere sul Mediterraneo, caratteristiche simil-tropicali.
Ma al di là se Poppea diventi o meno un uragano, quali saranno gli effetti sull’Italia? Il tempo è previsto in graduale peggioramento nelle prossime ore. Rovesci temporaleschi via via più intensi andranno a interessare i settori alpini del Nordovest per poi raggiungere le rispettive aree pianeggianti.
Sono attese precipitazioni a tratti molto abbondanti in provincia di Novara, Varese, Lecco, Como, Vercelli, in serata pure a Torino e Milano. Da domenica si avrà l’irruzione del ciclone e così il tempo tenderà ulteriormente a peggiorare al Nordovest per poi raggiungere il Nordest e la Toscana entro sera.
In questo frangente l’aria più fresca in arrivo, scontrandosi con quella caldissima preesistente, darà vita a precipitazioni molto forti che si presenteranno sotto forma di temporale con grandine e più raramente anche tornado.
Liguria, Piemonte, Lombardia e poi Trentino Alto Adige e alto Veneto saranno le regioni più colpite da questa ondata di maltempo. Assieme alle piogge tornerà pure la neve sulle Alpi a quote superiori ai 1700-1900 metri.
Nel corso di lunedì 28 il ciclone attraverserà il Centro-Nord dispensando altri temporali con piogge battenti al Nordest e al Centro (specie su Toscana, Umbria e Lazio), successivamente verranno colpite le regioni adriatiche centrali, localmente la Campania, la Sardegna e la Calabria.
Entro mercoledì 30 il ciclone avrà abbandonato l’Italia. L’aria fresca di Poppea provocherà anche un importante diminuzione delle temperature ponendo fine al grande caldo africano. I valori termici massimi potrebbero perdere fino a 15-20°C rispetto a quelli dei giorni scorsi.
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