#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 16 Dicembre 2024 - 20:55
10.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
IL VIDEO

Il boss Carandente amante del lusso “tradito” da un intervento al cuore

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nuovo colpo ai latitanti di camorra da parte dei Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

PUBBLICITA

Siamo a Castel Volturno e i fatti ricordano avvenimenti e vicende sanitarie “siciliane”.

Il latitante è il 47enne Luigi Carandente Tartaglia. L’uomo è ritenuto esponente di spicco del clan Orlando – Polverino – Nuvoletta, operante a Marano di Napoli e aree limitrofe e referente sul comune di Quarto.

I Carabinieri di Castello di Cisterna – coordinati dalla DDA Partenopea – sono sulle sue tracce da marzo del 2022, giorno in cui è stato emesso nei suoi confronti un mandato di cattura per una condanna complessiva di 14 anni e 3 mesi di reclusione per associazione mafiosa. Le ricerche avevano portato in una zona collinare tra Marano e Quarto.

A Marano era nascosto in una villa con botole per fuggire e sauna

Una villa immersa nel verde con diverse botole che consentivano di nascondersi all’occorrenza ma anche la sauna per i momenti di relax.

L’uomo però non era stato trovato e l’ultimo tentativo di catturarlo risale allo scorso 5 agosto quando, durante un inseguimento, Carandente Tartaglia fuggì dopo aver speronato e ferito un equipaggio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo che in sella a uno scooter dell’Arma lo aveva individuato e aveva tentato di fermarlo.

 Il 5 agosto aveva ferito un carabiniere con lo scooter durante una fuga

Le indagini per trovarlo, però, non sono mai cessate e i Carabinieri erano a conoscenza delle abitudini del latitante, anche delle sue necessità sanitarie.

L’uomo, infatti, aveva problemi cardiaci e i militari da tempo monitoravano gli archivi informatici del sistema sanitario nazionale. L’”alert” qualche giorno fa quando è emerso un intervento al cuore nell’ospedale Pineta Grande di Castelvolturno.

I Carabinieri hanno fatto accesso nell’ospedale e sul lettino, dopo l’intervento, hanno trovato il latitante.

Il 47enne si era fatto ricoverare fornendo un nome e un documento falso. La sua situazione sanitaria è monitorata costantemente. L’arrestato, infatti, è piantonato in ospedale.


Articolo pubblicato il giorno 26 Agosto 2023 - 06:56


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento