“Erano stati appena varati dei programmi, Mancini aveva allargato la sua influenza su tutte le nazionali, evidentemente c’erano dei piani. Che una settimana dopo vada tutto all’aria non può essere normale”. Lo dichiara il ministro dello Sport Andrea Abodi, in un’intervista al ‘Giornale’.
“Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato. Le scelte vanno rispettate, ma vanno contestualizzate, perché sennò tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perché Mancini non è più il ct dell’Italia”, spiega ancora il ministro dello Sport nell’intervista rilasciata oggi.
“A un mese da importanti partite per le qualificazioni europee c’è da correre ai ripari, e in fretta. Non solo per la Nazionale, ma per tutto il movimento è importante qualificarsi ai prossimi Europei”, continua Abodi. Il mio rapporto con Mancini è “ottimo e da lunga data, anche per questo mi dispiace il suo abbandono. Ma ripeto, le scelte delicate come queste si rispettano e non si discutono”.
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto
La Gjordan nel chiudere il 2024 con un bilancio soddisfacente ha festeggiato i successi con… Leggi tutto
Secondo quanto emerge dalle indagini due elementi chiave avrebbero incastrato Kai Dausel, compagno di Silvia… Leggi tutto
Un arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato nella serata di ieri, coinvolgendo un… Leggi tutto
La città di Napoli si prepara a celebrare uno dei suoi poeti più amati, Salvatore… Leggi tutto