In una lettera indirizzata ai giovani della diocesi l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia rivela che è stato assente in questo periodo per un intervento urgente agli occhi perché rischiava di perdere la vista.
“Carissimi giovani, vi scrivo con un po’ di tristezza nel cuore perché in questi giorni avrei voluto trascorrere i minuti liberi di queste giornate calde e intense a preparare le valige per la nostra partenza, felice di vivere, insieme a voi e ai presbiteri e religiosi/e che vi accompagneranno, l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù.
Purtroppo, però, si è reso necessario e urgente un intervento chirurgico, la cui procrastinazione avrebbe messo seriamente a repentaglio i miei occhi, la mia vista. Non vi nascondo che questa situazione mi è servita per riflettere e ringraziare il Signore per il dono dei sensi e, in particolare, per quello della vista”.
Ha scritto don Mimmo Battaglia e poi ha aggiunto: “Anche se fisicamente non potrò essere con voi, vi chiedo di sentirmi presente, accanto a voi, come pellegrino e amico, felice di celebrare con voi e con Papa Francesco il dono della fede, della vita, dell’amore che ci unisce e che nell’unirci continua a salvare il mondo.
In questo viaggio vi accompagnerà un versetto bellissimo del Vangelo di Luca: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). Lo ha scelto Papa Francesco per voi e non solo per voi, ma per l’intero mondo”, ha proseguito il presule.
“Un mondo che troppo spesso appare seduto, fermo, sedentario e, soprattutto, lento quando si tratta di cambiare rotta, di convertirsi ai valori evangelici e umani della fraternità e della solidarietà, della pace e della giustizia.
Proprio per questo, guardando a Maria di Nazareth, potrete guardare a un modello davvero rivoluzionario e controcorrente, un modello capace di ispirarvi, accompagnarvi, parlare alla profondità del vostro animo generando sogni e desideri alti”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Luglio 2023 - 17:54