“Lo spaventoso incendio scoppiato martedì scorso nel campo rom di Barra potrebbe essere la causa di elevati livelli di diossine nell’area. Oltre una necessaria bonifica occorre murare e militarizzare l’area per evitare nuovi e dannosi insediamenti abitativi abusivi. Non possiamo consentire che altri decidano di stabilirsi nel campo dove si respirano veleni e sostanze tossiche.
Protestano, intanto, i comitati cittadini dell’area orientale, l’aria è irrespirabile e ha provocato malori tra gli abitanti. L’Asl e l’Arpac devono effettuare un monitoraggio costante dei livelli di intossicazione e di contaminazione per garantire sicurezza ai cittadini ed evitare danni alla salute pubblica”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
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