Si terrà domani la serata finale della settantasettesima edizione del Premio Strega, il riconoscimento per antonomasia nel panorama letterario italiano.
Oggi, presso il Museo Etrusco di Villa Giulia, come da tradizione, sono stati presentati i cinque autori finalisti: Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo), Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori), Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli) e Loretta Santini, direttore editoriale di Eliot, la casa editrice che ha pubblicato “Come d’aria” di Ada D’Adamo, scomparsa prima della proclamazione della coinquilina finalista.
Durante la conferenza stampa di presentazione di oggi sono intervenuti Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco, Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento e Lorena De Vita, dell’Ufficio Sponsorships & Events di BPER Banca.
Nella seconda parte della conferenza stampa, Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, e Mario Desiati, Premio Strega 2022, presidente di seggio per questa edizione, hanno affiancato proprio la cinquina finalista, che è stata annunciata lo scorso 7 giugno al Teatro Romano di Benevento. L’annuncio del vincitore del Premio Strega 2023 avrà luogo, come di consueto, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, e sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Tre alle 23, per la conduzione di Geppi Cucciari.
Il premio sarà assegnato da una giuria composta da 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti Italiani di Cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma, per un totale di 660 aventi diritto.
La LXXVII edizione ha visto crescere ulteriormente lo Strega Tour: presente in 10 regioni, ha raggiunto Genova, Capitale del Libro 2023, ed è stato presente nel territorio di Brescia, la città con Bergamo Capitale della cultura 2023, con l’incontro di Salo’.
La cinquina ha incontrato il pubblico in 14 tappe in tutta Italia, di cui come sempre una all’estero, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino. A queste si è aggiunto l’incontro di Napoli, nell’auditorium del MANN – Museo Archeologico Nazionale, per la proclamazione del vincitore del Premio Strega Giovani.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per raccontare un anno di attività e di collaborazioni che non termineranno con la serata conclusiva del premio. Alla consueta attivita’ di valorizzazione della connessione fra il settore audiovisivo e la letteratura realizzata insieme con Roma Lazio Film Commission (progetto L’immagine stregata – Schermi e storie), si aggiunge la collaborazione con Tirreno Power, azienda produttrice di energia elettrica che celebra il suo ventennale.
Il prossimo 12 luglio, alla Cittadella della Musica di Civitavecchia, avremo l’occasione di parlare di trasformazione e futuro del mondo culturale insieme al presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine, mentre autrici e autori del Premio Strega – Teresa Ciabatti, Daniele Mencarelli, Edoardo Nesi e Nadia Terranova – rifletteranno sulle parole Ambiente, Economia, Persone, Territorio, che sono concetti chiave del bilancio di sostenibilità annuale dell’azienda. Questa esperienza diventerà un podcast in 4 puntate, curato da Chiara Tagliaferri, distribuito da storielibere.fm.
Il Premio Strega cerca da sempre uno scambio con le altre forme d’arte. Per questo nel 2016 nasce Streghe d’autore, un progetto attraverso il quale alcuni dei migliori illustratori italiani – Alessandro Baronciani, Emanuele Fior, Riccardo Guasco, Lorenzo Mattotti, Franco Matticchio, Emiliano Ponzi, Olimpia Zagnoli – hanno realizzato il manifesto del Premio ispirandosi liberamente al disegno di Mino Maccari sulla prima urna di voto, utilizzata dal 1947 al 1980.
L’immagine che ha accompagnato il Premio Strega 2023 è stata realizzata da Elisa Seitzinger: “una Strega ispirata alla figura di Ecate, signora della magia e degli incantesimi. Divinità psicopompa, in grado di viaggiare liberamente tra mondo reale, degli dei e regno dei morti, come una musa letteraria che ispira scrittrici e scrittori, come la Madonna del parto di Piero della Francesca, dalla cui chioma escono i dodici libri finalisti del Premio Strega 2023”.
Dal 2018 viene inoltre assegnato un premio alla cinquina, risultato di un concorso di idee indetto da BPER Banca e rivolto a tutte le Accademie di Belle Arti statali per la realizzazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura.
La cinquina 2023 riceverà un’opera realizzata da Giulia Facchin, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, il cui titolo è Perseveranza: “un omaggio a tutte le pagine scritte e buttate, ma comunque preziose, che hanno portato gli scrittori e le scrittrici del premio a raggiungere i loro prestigiosi traguardi”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2023 - 19:37