Ennesimo episodio di violenza ai danni delle guardie giurate denunciato da Giuseppe Alviti, presidente nazionale dell’associazione guardie particolari giurate.
“Scene di panico stamane – riferisce – al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Alle ore 6:15 dal pronto soccorso viene dimesso un paziente tossicodipendente, quest’ultimo non torna a casa bensì incomincia a girovagare per l’ospedale distruggendo ogni cosa avesse dinanzi.
Vengono allertate le guardie giurate che in pochi minuti lo intercettano davanti alla porta del laboratorio analisi dove voleva accedere con una spranga di ferro in mano! L’uomo, alla vista degli uomini in divisa, alza la spranga di ferro e colpisce le due guardie giurate, ad una di esse provoca una ferita lacero-contusa in regione parietale destra quasi uccidendolo sul colpo, poi, suturata dal personale medico con cinque punti.
All’altra guardia giurata provoca la frattura del gomito. Naturalmente sono state allertate le forze dell’ordine che sono giunte sul posto ed hanno raccolto la deposizione di tutti i testimoni dell’accaduto.
I drappelli di polizia continuano ad esistere a macchia di leopardo nel territorio italiano, adesso aspettiamo il morto, quello forse scuoterebbe le coscienze di chi “decide”! E’ l’ ora – conclude Alviti – di dire basta e siamo pronti ad ogni forma di protesta anche di assediare Palazzo Chigi se la Meloni non ci ascolta e ci dà le giuste garanzie”.
Solidarietà ai due feriti è stata espressa dal deputato di Avs Francesco Borrelli che parla di violenza inaccettabile e chiede un presidio fisso delle forze dell’ordine e pene severe per chi commette violenze negli ospedali.
“Si tratta di un episodio gravissimo – commenta Borrelli – tutta la mia solidarietà alle due guardie rimaste ferite. Mi aspetto che l’aggressore venga immediatamente fermato e condannato in modo esemplare.
L’ospedale di Pozzuoli è un nosocomio sempre più a rischio, come testimoniano diversi episodi accaduti negli ultimi mesi. Occorre prevedere anche qui un drappello fisso di forze dell’ordine”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2023 - 20:19 / di Cronache della Campania