Compaiono crepe lungo i muri della loro abitazione: evacuate quattro persone. Sembra non avere fine la paura che sta attanagliando da domenica scorsa la città di Torre del Greco (Napoli), dove il crollo di un’ala di una palazzina a tre piani ha provocato il ferimento di tre persone. Oggi vigili del fuoco e polizia municipale si sono visti costretti a sgomberare dalla loro abitazione un’intera famiglia residente in un immobile di via Cappuccini.
A richiedere l’intervento, attraverso una segnalazione, proprio i soggetti che occupavano l’immobile, preoccupati per la presenza di alcune crepe alle pareti. Alla vista delle fessure, vigili del fuoco, vigili urbani e tecnici del Comune non hanno potuto fare altro che ordinare lo sgombero in via precauzionale dell’immobile dove risiedevano le quattro persone, che vanno così ad aggiungersi ai quasi 120 sfollati della zona compresa tra corso Umberto I e vico Pizza interessata dal crollo di domenica e alle tre persone fatte uscire mercoledì da un appartamento di terza traversa Teatro dove è venuto giù un solaio.
Sempre oggi, presso gli uffici comunali presenti a palazzo La Salle, nella zona di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, le forze dell’ordine sono state chiamate ad intervenire per la protesta di un uomo che voleva lanciarsi da una finestra. Si sarebbe trattato, da ciò che si è appreso, del padre della ragazza di 20 anni rimasta gravemente ferita nel cedimento della palazzina di corso Umberto I domenica. Alla base della protesta, da ciò che trapela dagli ambienti comunali, l’impossibilità dell’uomo ad accedere a ciò che resta del suo appartamento per recuperare gli effetti personali ancora presenti nelle stanze non interessate dal crollo.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2023 - 21:03 / di Cronache della Campania