I social insorgono per l’assurda morte del 20enne di Acerra, Domenico Esposito, giovane operaio ucciso per una banale lite nel centro commerciale “Vulcano Buono” di Nola.
“Certe notizie fanno accapponare la pelle ci conoscevamo da piccoli rimarrai nel cuore buon viaggio mimì, non si può morire così Domenico Esposito dai forza alla tua famiglia”, scrive un suoi amico su facebook.
L’omicidio è avvenuto presso i parcheggi del settore “Ischia” del centro commerciale “Vulcano Buono” di Nola. Secondo quanto ricostruito nell’immediatezza dai poliziotti intervenuti sul posto, è emerso che, poco prima, la vittima avrebbe avuto un diverbio con un vigilante addetto alla sorveglianza dei parcheggi del centro commerciale che si sarebbe rifiutato di aiutarlo a cambiare lo pneumatico bucato della sua autovettura.
Ne sarebbe quindi nata una lite a seguito della quale un giovane d 20enne incensurato di Secondigliano avrebbe inferto al 28enne di Acerra alcuni fendenti di cui uno mortale al petto.
L’assassino è stato fermato quasi subito dalla polizia e poi in commissariato a Nola ha confessato ma non ha chiarito l’accaduto con gli inquirenti, avvalendosi della facolta’ di non rispondere alle domande del pm.
In nottata è stato trasferito in carcere con l’accusa di omicidio aggravato dai futili motivi e dall’utilizzo dell’arma.
Articolo pubblicato il giorno 30 Luglio 2023 - 16:05