La quarta edizione del Festival teatrale I Nostri Miti prosegue giovedì 13 luglio alle ore 21,00 nel Giardino dei Miti di Pomigliano D’Arco (Via Matteo Renato Imbriani 93) con il secondo appuntamento in cartellone ‘O Munaciello e ‘a janara spettacolo con Irma Ciaramella e Francesco Maria Cordella prodotto da ActsTheatre per la regia di Francesco Maria Cordella.
“Questa edizione inaugurata da Giulio Scarpati con Eduard e Dio è iniziata con un ottimo riscontro di pubblico – spiega Felice Panico, direttore artistico de I Nostri Miti – proseguiamo con due straordinari interpreti impegnati in una pièce che affonda nelle radici popolari campane e che proprio per la sua ancestralità è capace di parlare al grande pubblico”.
Irma Ciaramella, qui nel doppio ruolo di attrice e autrice, è la strega janara, archetipo della maternità mancata, Francesco Maria Cordella è il munaciello dispettoso che procura danni con i suoi scherzi giocosi. Sono due spiritelli “bambini” che si incontrano intorno a un pozzo rivelando, tra un’avventura e l’altra, sogni, paure e desideri. La Janara desidera un figlio ma non sa come si “fanno i bambini”. Il Munaciello si offre di spiegarle il “funzionamento”, raccontandole come “si fa ll’ammore”. Il testo evoca figure magiche della tradizione campana che hanno rappresentato da sempre il confine tra il razionale e l’irrazionale.
Performer a tutto tondo, Irma Ciaramella si laurea presso l’Università Popolare dello Spettacolo diretta da Ernesto Calindri. Studia mimo con Michele Monetta e successivamente con Marise Flasch, danza classica, moderna e popolare con Anna Redi, pianoforte e canto lirico. E’ diretta, tra gli altri da Alvaro Piccardi, Matteo Tarasco, Walter Manfrè, Gigi Dall’Aglio, Carlo Cerciello, PierPaolo Sepe, Franco Però. Lavora con Luca Ronconi in Prometeo, Baccanti e Rane presso il Teatro Greco di Siracusa. È ne Il silenzio delle sirene, scritto, diretto e interpretato da Giorgio Albertazzi. Da coprotagonista, con Massimo Venturiello e Tosca porta in scena testi di Puig, Shakespeare e Cerlino. Ancora con Venturiello e Andrea Tidona è Claretta Petacci ne L’avvocato del Duce. Vince il Premio Girulà per il ruolo di Cilla nello spettacolo Socrate immaginario regia di Gigi Dall’Aglio. Tiene corsi intensivi di dizione e recitazione in diversi Conservatori. Collabora col Coro Polifonico Rosa Ponselle di Matera.
Francesco Maria Cordella è attore e regista nato e cresciuto a Napoli, ha radici nell’isola di Ponza. Si diploma attore nel 1993 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, sotto la direzione di Giorgio Strehler. Prende parte agli storici spettacoli strehleriani: Faust frammenti parte prima e seconda di Goethe, I giganti della montagna di Luigi Pirandello, Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni e La grande magia di Eduardo De Filippo. È stato diretto, inoltre, da Stéphane Braunschweig, Robert Carsen, Alfredo Arias, Glenn Casale, Roberto De Monticelli, Andrée Ruth Shammah, Francesco Saponaro, Corrado D’Elia. Lavora con Robert Wilson in numerosi spettacoli ed è protagonista al 55° Festival dei 2Mondi di Spoleto con la Lulu di Frank Wedekind, scritturato dal Berliner Ensemble. Molti sono i ruoli che interpreta al cinema e in tv. Dal 2018 è docente al Master di Teatro, pedagogia e didattica presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dal 2019 è docente di drammaturgia didattica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2012 dirige la compagnia teatrale ActsTheater, con la quale ha realizzato numerosi spettacoli.
Per tutti gli spettacoli del festival ingresso libero fino esaurimento posti.
Inizio spettacoli ore 21,00.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2023 - 13:05 / di Cronache della Campania