“Oggi è iniziato in Commissione Salute e Verde il confronto con le municipalità per mettere nero su bianco il nuovo regolamento del verde. Dopo vent’anni di ordinanze sindacali e testi sparsi dedicati a singole aree, finalmente lavoriamo a un documento unico e ambizioso. Partiamo dai territori e dalle loro esigenze, perché nuove norme diano in autunno una vera svolta alla gestione del verde in città”.
Così in una nota Gennaro Acampora, capogruppo del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Napoli. “I nostri parchi e i nostri giardini devono diventare luoghi fruibili sempre e in diversi modi – sottolinea Acampora – devono essere spazi di ritrovo per anziani e bambini, contesti ideali per praticare attività sportive, ma anche agorà per eventi, immaginando di concedere ai privati la possibilità di aprire dei chioschi soddisfacendo determinati requisiti, oppure a famiglie e associazioni di fittare spazi specifici per feste o altri appuntamenti a precise condizioni, sfruttando appositi spazi attrezzati”.
Sul fronte riqualificazione e manutenzione, oltre le azioni più urgenti che l’amministrazione vuole mettere in campo, per Acampora occorre che il futuro regolamento “dica chiaramente chi fa cosa nella gestione degli alberi, sciogliendo una volta per tutte il groviglio di competenze tra Comune e municipalità, ma anche come si vuole intervenire per rilanciare un’operazione con ottime finalità ma mal gestita in passato come l’adozione delle aiuole da parte di commercianti e associazioni. Per tutto questo servirà un lavoro di sintesi che certamente andrà a buon fine, grazie alla presidente Saggese e a tutte le parti coinvolte”.
“L’amministrazione – ricorda Acampora – affiderà a breve importanti lavori per riqualificare entro fine 2023 sei importanti parchi cittadini (Ciro Esposito a Scampia, Viale del Poggio, Fratelli De Filippo, Mascagna, San Gennaro e San Gaetano Errico), ed entro l’inizio dell’anno scolastico sarà finalmente aperto il parco ex Gasometro nel cuore del Vomero. Ma cambiare a breve il volto di questi importanti polmoni verdi è solo la premessa di una strategia più ampia che deve trovare nel nuovo regolamento risposte definitive”.
Acampora infatti precisa che “fino a quando si lavorerà con una sola cooperativa della Città Metropolitana impegnata un solo giorno a settimana sarà difficile fare di più. I giardinieri comunali non esistono, Napoli Servizi si occupa di verde solo in una parte specifica, Asia è totalmente estranea mentre a breve si chiuderà il progetto Bros, lasciando ben 30 aree verdi molto grandi alla competenza del Comune”.
“Per questo – conclude Acampora – bisogna immaginare un piano di cura con un investimento organizzato e organico: si pensi ad almeno una squadra per ogni Municipalità, in alternativa si coinvolga Napoli Servizi oppure ci si affidi a un operatore esterno. Parchi, scuole, aiuole non possono essere abbandonate a loro stesse. Anche in previsione dell’autunno bisogna rispondere con investimenti di uomini e di mezzi, dentro o fuori l’amministrazione”.
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