“Finalmente a San Gregorio Armeno si possono vendere solo pastori e presepi.
Questo è un risultato importantissimo per l’artigianato, San Gregorio Armeno genera un grande indotto nel centro antico ed era ora che venisse tutelata. Fortunatamente la giunta comunale, che ringrazio vivamente, è stata ricettiva.
Abbiamo ottenuto una vittoria storica per la difesa di una via che parla di artigianato ed artigiani, sento che questa delibera tutelerà il nostro futuro e lo difenderà dalle nuove sfide della Napoli di domani.
Questo però non è un punto di arrivo, bensì un primo grande passo. Cercheremo quindi di accompagnare anche le istituzioni in un percorso che vedrebbe riconosciuta l’arte presepiale di San Gregorio Armeno come bene immateriale e materiale dell’Unesco”.
Così, in una nota, il presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno di Napoli Vincenzo Capuano.
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