Concentrazione di diossine superiore di circa 10 volte i valori medi di riferimento: è il risultato del primo campionamento dell’aria eseguito dall’Arpac, l’agenzia regionale di protezione ambientale, nelle 24 ore successive all’incendio del 18 luglio nel campo rom di via Mastellone, alla periferia orientale di Napoli.
Dopo l’incendio, le stazioni di rilevamento situate a Nord-Nord Est dal luogo dell’incendio (Napoli-Via Argine, Volla-Via Filichito, Pomigliano, Acerra-Scuola Caporale) hanno fatto registrare per alcune ore degli aumenti significativi nella concentrazione oraria delle polveri e, dove rilevato, del benzene (fino a 12 microgrammi per metro cubo nella stazione di Napoli via Argine), chiaramente riconducibili all’incendio.
Gli ulteriori risultati dei rilievi in corso verranno diffusi non appena disponibili, assicura l’agenzia.
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