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Napoli, bagnino accoltellato a Marechiaro per un lettino: è fuori pericolo

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È fuori pericolo il bagnino 41enne che ieri è stato accoltellato in un lido balneare di Marechiaro, a Napoli.

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Secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile (coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini) tutto è avvenuto mentre l’uomo stava ritirando i lettini utilizzati dai bagnanti per prendere il sole: al culmine di un diverbio con un ragazzo con il quale stava litigando è stato colpito da due fendenti all’addome.

L’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico nell’ospedale Fatebenefratelli, che si trova in zona, e adesso i sanitari ritengono che sia fuori pericolo.

Proseguono, intanto, le indagini della Polizia di Stato coordinate dalla Procura per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e individuare i responsabili: i reati ipotizzati sono aggressione, tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio.

“E’ ormai chiaro quanto il controllo delle spiagge sia un passaggio obbligato per garantire la massima sicurezza ai cittadini ed ai lavoratori degli stabilimenti balneari della Città”. Questo il commento di Mariagrazia Vitelli, consigliera comunale di Napoli per il Partito Democratico e vicepresidente dell’Osservatorio Unesco.

Vitelli, Pd: “Garantire la sicurezza dei cittadini”

“Sull’ultimo, gravissimo, caso di violenza” registrato ieri con l’accoltellamento di un bagnino da parte di giovanissimi. Vitelli aggiunge: “Il mare libero resta una priorità da garantire a tutti i cittadini napoletani, ma occorre altresì trovare un punto di equilibrio tra libertà d’accesso alle spiagge e libertà di vedere garantita la propria sicurezza.

Contingentare gli ingressi, mediante presidi di sicurezza ed attenta registrazione degli utenti, è l’unica strada da percorrere.

Inoltre, ripartire dalla Regolamentazione predisposta dal Comune di Napoli lo scorso anno, che prevedeva prenotazione a numero chiuso e divieto di accesso ai minori se non accompagnati nei lidi pubblici, potrebbe essere un’ottima idea per iniziare ad arginare il fenomeno, nell’attesa di ulteriori e più dettagliati interventi, finalizzati a tenere lontani facinorosi, violenti e criminali dagli stabilimenti balneari della città”

“Innanzitutto ci aspettiamo che al più presto vengano chiarite le dinamiche dell’accaduto e che si riescano, cosa ad individuare gli aggressori” – commenta il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli-.

“La storia si ripete e continuerà a ripetersi se ai violenti, ai delinquenti, a chi non ha dà alcun valore alla vita umana si continuano a concedere attenuati, benefici, comprensione e amicizia. Uno dei protagonisti degli accoltellamenti di Marechiaro dell’anno scorso fu graziato dal giudice che gli concesse un regime di messa alla prova.

Il risultato? Il ragazzo tornò a colpire accoltellando un suo coetaneo poco tempo dopo. La questione è quindi questa: se il 16enne è stato graziato cosa avrebbe dovuto frenare altri ragazzi dal compiere violenze simili? Nulla, da quel che si è visto. Se si continua su questa direzione presto dovremmo piangere un morto mentre baby-gang e ragazzini violenti ed armati si impossessano della città.”




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