Patrigno orco abusava della figlioletta della compagna. La piccola, che aveva meno di dieci anni all’epoca delle violenze, ha poi trovato il coraggio di raccontare tutto alla mamma.
E l’altro giorno su delega del Procuratore della Repubblica facente funzione presso il Tribunale di Napoli la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, mediante lo strumento di controllo del braccialetto elettronico, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di una persona ritenuta gravemente indiziata del reato di violenza sessuale aggravata.
In particolare, gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato Arenella hanno accertato che l’indagato avrebbe commesso gli abusi nell’arco di tempo compreso tra giugno e luglio 2019 e il 2020 in danno della figlia della propria compagna; la vittima, all’epoca dei fatti, era minore degli anni dieci.
Il compendio probatorio acquisito risulta costituito dalle denunce della madre della vittima e dagli audio-documenti prodotti dalla stessa.
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