Il Questore di Napoli ha adottato due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), della durata di tre anni, nei confronti di altrettanti napoletani di 34 e 41 anni; in particolare, i due, al termine dell’incontro di calcio Napoli-Sampdoria dello scorso 4 giugno presso lo stadio “Maradona”, avevano lanciato ed innescato alcuni manufatti pirotecnici artigianali in piazza Gabriele D’Annunzio fino a quando, non senza difficoltà, erano stati bloccati dagli operatori; pertanto, erano stati denunciati per accensione ed esplosioni pericolose sulla pubblica via, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lancio di manufatti pirotecnici artigianali privi del marchio CE e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Altri due daspo, della durata di due anni, sono stati emessi nei confronti di due soggetti di 16 e 18 anni in relazione alla partita di calcio ASD Sorrento 1945- Cassino dello scorso 16 aprile; nello specifico, i due erano stati denunciati per utilizzo di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive in quanto, durante le fasi di afflusso all’impianto sportivo, avevano fatto esplodere un petardo in direzione del settore dei supporters ospiti.
Infine, un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato irrogato nei confronti di un 32enne di Torre del Greco che, al termine della gara di calcio Turris-Messina dello scorso 25 marzo, era stato denunciato per utilizzo di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive poiché, brandendo una cintura, aveva tentato lo scontro con i tifosi ospiti, evento evitato solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine.
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2023 - 20:45 / di Cronache della Campania