“Il comune avrebbe lanciato un bando poco chiaro, dopo aver firmato un protocollo di Intesa per la valorizzazione del Molo San Vincenzo, con la Marina Militare ed il demanio, per concedere l’uso di una parte dell’area della base navale di NAPOLI per una passerella pedonale. Il sindaco avrebbe richiesto l’intervento dei cittadini per presentare progetti sul tipo di passerella? Una finta apertura ai napoletani”.
Così, in una nota, il consigliere regionale Maria Muscarà. “Proprio come con l’Albergo dei Poveri, che si divideranno il Mann, l’università e la Biblioteca nazionale, oltre a qualche ufficio: in questo caso però risparmierebbero ai cittadini burocrazie infinite, basta una nota vocale su whatsapp che ‘nessuno’ ascolterà! Ogni qual volta viene usato il termine ‘valorizzazione’, c’è sempre qualcosa che non va. In questo caso, a cominciare proprio dalla mancanza di una copia del protocollo d’Intesa. spiega – Non sappiamo sinora chi ha gestito le passeggiate e in cosa sia consistita la terminata attività di sperimentazione.
Inoltre, cosa chiederebbe ai cittadini? La tipologia di materiale della passerella? Di quale area di parla di tutto il molo o solo la parte terminale? È un solito bando ‘temporaneo’ come ormai la giunta “de Manfrediis” fa dall’inizio”. “Da tener presente che i progetti che i cittadini dovrebbero presentare devono riportare i tempi, le risorse umane, economiche e strumentali, e le attività da conseguire, senza alcuna informazione.
Prevede gratuità per il visitatore e indicazione preventiva delle fonti di finanziamento? – conclude – Non voglio neanche toccare l’argomento ‘accompagnamento turistico’. Su cosa si baserebbe il punteggio della commissione esaminatrice? Sicurezza? Sostenibilità? Comunicabilità? Spesa? Insomma, come al solito la chiarezza non fa parte di questa giunta, ma solo finte propagande ed aperture ai cittadini, temporanee”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2023 - 15:20