Strappo tra l’Inter e Romelu Lukaku: il club nerazzurro ha fatto sapere che interrompe la trattativa con il Chelsea per riportare l’attaccante belga a Milano. La decisione è arrivata all’indomani di una notte di fuoco in cui la dirigenza interista ha faticato per riuscire a contattare Big Rom dopo aver raggiunto un accordo di massima con il Chelsea per la cessione definitiva al costo di 35 milioni più 5 di bonus.
I tentennamenti e i silenzi dei giorni scorsi del bomber 30enne e il sospetto che abbia aperto a un possibile trasferimento alla Juventus hanno indotto Piero Ausilio a comunicargli che sarebbe stato bloccato ogni contatto con i Blues per trattare il suo acquisto.
Sui social i tifosi interisti hanno espresso stupore e rabbia per il voltafaccia dell’attaccante. Già prima che l’Inter ufficializzasse la rinuncia, su Twitter imperversava #LukakuOut. Tanta delusione per questo secondo tradimento dopo quello del 2021 quando aveva puntato i piedi per trasferirsi al Chelsea.
Lukaku alla Juve? La rabbia dei tifosi: “Gli auguro il peggio”
“Auguro a lui e alla squadra che lo acquisterà il peggio in assoluto dal punto di vista sportivo”, ha scritto un tifoso. “Umanamente si è dimostrato il più becero personaggio che abbia vestito la nostra maglia”, il commento di un altro. “Avevi già perso la faccia, ora hai anche venduto l’anima al diavolo”. “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. A mai più”.
Mentre l’Inter virerà ora su altri obiettivi in attacco, nemmeno i tifosi juventini sembrano entusiasti all’idea di prendere Big Rom, sia per le ruggini del caso dei ‘buuu’ razzisti allo Stadium nella semifinale di Coppa Italia, sia perché arriverebbe a fronte dell’uscita di Dusan Vlahovic.
Lukaku era approdato all’Inter dal Manchester United nella stagione 2019/2020 e l’anno successivo aveva vinto lo scudetto, prima dello strappo con il club per tornare in Inghilterra al Chelsea per 115 milioni di euro. Lo scorso anno era stato ripreso dall’Inter in prestito e aveva sempre detto di voler restare in nerazzurro, al punto da resistere alla corte di sauditi dell’Al-Hilal pronti a mettere sul piatto fino a 45 milioni di euro di ingaggio a stagione.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2023 - 18:55