C’è tutto o quasi nel servizio messo in campo dai carabinieri della compagnia d’Ischia che, in questi giorni, stanno assistendo ad un aumento considerevole di turisti in arrivo sulle isole dell’arcipelago napoletano (Capri esclusa, ndr).
Oltre 250 le persone identificate, quasi tutte lungo le banchine del porto, appena sbarcate da traghetti e aliscafi. Denunciati per concorso in truffa due fratelli di 16 e 18 anni, entrambi del centro storico di Napoli. Avevano appena ingannato un’anziana isolana, utilizzando una delle carte spesso in gioco in queste occasioni.
Presentandosi al telefono come carabinieri, avrebbero avvisato la donna che il figlio aveva provocato un incidente e che sarebbero stati sufficienti 800 euro per pagare il risarcimento alle vittime.
L’anziana ha consegnato il denaro rendendosi conto solo dopo qualche minuto che i due che avevano bussato alla porta non avevano per niente l’aria di essere appartenenti alle forze dell’ordine.
Così ha composto il 112 e avvisato i veri carabinieri, quelli che in pochi istanti hanno individuato e bloccato i due giovanissimi.
Nel frattempo avevano già cambiato i propri abiti, sperando di evitare il riconoscimento. La somma è stata restituita e i due saranno proposti per il foglio di via obbligatorio dai comuni dell’isola.
Ancora una denuncia tra i moli del porto commerciale di Casamicciola. Due tassisti litigavano per questioni di “servizio” e hanno attirato l’attenzione dei tanti cittadini e turisti.
Non solo, i carabinieri dell’aliquota radiomobile non erano distanti ed è bastato seguire gli insulti e le indicazioni dei vari curiosi.
La lite è stata interrotta subito ma per uno dei due è scattata una denuncia per porto abusivo di armi. Sotto al sedile guidatore del taxi, pronta all’uso, una mazza da baseball di legno massiccio.
L’arma è stata sequestrata.
Guida in stato di ebbrezza, il reato contestato ad un 21enne di Forio, fermato alla guida della sua auto con un tasso alcolemico oltre la soglia consentita. La patente è stata ritirata
Controlli anche nella vicina isola di Procida. I militari della stazione locale hanno sorpreso un 48enne di Velletri con un coltello a serramanico nelle tasche. Per lui una denuncia.
Spazio anche per le verifiche anti-abusivismo edilizio. Un procidano del ‘36 è stato denunciato per aver realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, strutture in cemento armato e tettorie per circa 30 metri quadri. Sotto sigillo le opere realizzate senza autorizzazione.
E infine le fittanze abusive, una piaga che investe le zone più affollate di visitatori, sempre in cerca di alloggi a buon prezzo. Una donna del ‘67 è stata denunciata per aver locato la propria abitazione ai turisti. Tutto senza permesso e senza registrazione degli ospiti. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
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