Da Volontario della protezione civile era stato bloccato dai carabinieri perché accusato di voler incendiare il Santuario di Pompei.
Ora a 9 anni di distanza il Tribunale di Torre Annunziata lo ha assolto “Perchè il fatto non sussiste”. L’uomo, A.N, (difeso dall’avvocato Massimo Autieri) nel frattempo è stato riconosciuto “affetto da vizio di mente e parzialmente incapace di intendere e di volere” grazie a due perizie svolte su disposizione della Procura torrese.
L’uomo era stato fermato in diverse circostanze e sorpreso a incendiare cartoni, plastica e la copertura di una serra sia nel centro sia alla periferia di Pompei. Ma nel caso del fallito incendio al Santuario i carabinieri sentiti in Tribunale sono stati costretti ad ammettere che avevano solo “sentire dire che era stato lui”.
Naturalmente troppo poco per motivare una accusa e quindi una condanna. Il Tribunale lo per questo assolto con formula piena.
Un gol di Conceicao basta alla Juventus di Thiago Motta per vincere il derby d'Italia… Leggi tutto
Acerra - L'inchiesta della magistratura dovrà fare luce e soprattutto chiarire cosa e successo e… Leggi tutto
L'alta pressione sta tornando sulla Penisola italiana, portando con sé tempo stabile e cieli generalmente… Leggi tutto
A poche ore dalla vittoria al 75° Festival di Sanremo, Olly esprime la sua incredulità… Leggi tutto
Dopo quasi ventidue anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 13 marzo 2003, la storica abitazione… Leggi tutto
Napoli– Complice una domenica di sole, numerosi sportivi napoletani hanno affollato la spiaggia di Rotonda… Leggi tutto