Da Volontario della protezione civile era stato bloccato dai carabinieri perché accusato di voler incendiare il Santuario di Pompei.
Ora a 9 anni di distanza il Tribunale di Torre Annunziata lo ha assolto “Perchè il fatto non sussiste”. L’uomo, A.N, (difeso dall’avvocato Massimo Autieri) nel frattempo è stato riconosciuto “affetto da vizio di mente e parzialmente incapace di intendere e di volere” grazie a due perizie svolte su disposizione della Procura torrese.
L’uomo era stato fermato in diverse circostanze e sorpreso a incendiare cartoni, plastica e la copertura di una serra sia nel centro sia alla periferia di Pompei. Ma nel caso del fallito incendio al Santuario i carabinieri sentiti in Tribunale sono stati costretti ad ammettere che avevano solo “sentire dire che era stato lui”.
Naturalmente troppo poco per motivare una accusa e quindi una condanna. Il Tribunale lo per questo assolto con formula piena.
La richiesta di condanna per Giovanni "Nino" Savastano, consigliere regionale della Campania, è di quattro… Leggi tutto
ROMA (ITALPRESS) - Alla Camera dei Deputati è stata presentata una nuova fondazione dedicata a… Leggi tutto
Si avvicina il momento più atteso per i protagonisti della Serie A: il Gran Galà… Leggi tutto
Un processo lungo 16 anni, rinvii continui e una sensazione di impotenza che cresce. Roberto… Leggi tutto
L'evento "Día de Los Muertos" ad Umoya ha conquistato il pubblico con dieci date, tutte… Leggi tutto
L'esplosione che si è verificata nel primo pomeriggio a Ercolano, Napoli, in via Patacca 94,al… Leggi tutto