Dal 29 settembre al primo ottobre 2023, ai Quartieri Spagnoli di Napoli (via Portacarrese a Montecalvario, 69), le Scuole “Dalla Parte Dei Bambini”, la Fondazione FOQUS, Bolton Hope Foundation e l’Impresa sociale “Con i Bambini” organizzano GEA, la prima edizione delle Giornate Educazione e Ambiente.
Tre giorni di conferenze, incontri, dibattiti, lectio magistralis, laboratori e workshop incentrati sui temi dell’educazione e dell’ambiente, rivolti alla cittadinanza, a studenti, insegnanti, genitori. I Quartieri Spagnoli, il quartiere con la più bassa percentuale di verde per abitante d’Europa (0,6 mq di verde a cittadino, in Italia sono 45mq, in Europa 62mq, dati ISPRA e Università di Padova) diventeranno sede di una riflessione pubblica sui rapporti tra educazione e ambiente, crisi climatica e modelli pedagogici, innovazioni didattiche internazionali e studi sulla sostenibilità di città, territori ed ecosistemi.
Esperti di ambiente e di pedagogia italiani e internazionali, sociologi, filosofi, studiosi delle crisi climatiche come dei fenomeni della dispersione e dell’abbandono scolastico, divulgatori scientifici, astronomi, esperti di pedagogia, provenienti da Stati Uniti, Messico, Honduras, Spagna, Gran Bretagna e Francia, saranno protagonisti insieme ai migliori studiosi e docenti italiani e napoletani, di tre giornate dedicate al pubblico napoletano e italiano.
Da Parigi è atteso il filosofo e sociologo Edgar Morin, studioso e teorico della “complessità”, una delle figure più autorevoli della cultura contemporanea, che a Napoli terrà la lectio magistralis “Lezioni da un secolo di vita”.
Con lui saranno nella Corte e negli spazi di FOQUS molti protagonisti del dibattito più attuale sul presente e il futuro dell’educazione, della scuola, dell’ambiente, da Franco Lorenzoni a Mauro Ceruti, da Stefano Casarini a Scott Morrison (il programma completo è sul sito http://www.giornateeducazioneambiente.it).
In occasione delle Giornate Educazione e Ambiente e dell’avvio del nuovo anno scolastico, sarà presentato alla città il nuovo polo educativo EDUQA, risultato della collaborazione tra le Scuole “Dalla Parte dei Bambini”, la Fondazione FOQUS, Bolton Hope Foundation e l’Impresa sociale “Con i bambini”. Un nuovo complesso scolastico realizzato nell’ex Istituto Montecalvario con una progettazione ispirata alle più moderne teorie educative europee, che pongono al centro del programma educativo l’ambiente e le metodologie della pedagogia attiva.
EDUQA sarà la prima scuola in Italia a vocazione educativa ambientale, nel senso che le decine di insegnanti che vi lavoreranno avranno seguito uno speciale triennio di formazione sulla cultura ambientale e i metodi delle scuole attive, secondo un programma curato dal CNR e dai principali enti e atenei italiani impegnati nella questione ambientale.
EDUQA, che prende avvio quest’anno e si svilupperà pienamente nell’arco dei prossimi due anni, prevede l’apertura di un nido per l’infanzia, una scuola d’infanzia, una scuola primaria e una secondaria di primo grado, che porteranno nei Quartieri Spagnoli altri 500 bambini e ragazzi, protagonisti del più ampio programma di rigenerazione urbana avviato da FOQUS dieci anni fa e che in questi mesi sta anche recuperando e rifunzionalizzando edifici da tempo abbandonati.
Già il prossimo anno, i bambini che frequenteranno i programmi di EDUQA saranno oltre 300, per raggiungere quota 500 a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
Nel corso di GEA – Giornate Educazione e Ambiente, gli spazi di EDUQA e quelli attigui della Fondazione FOQUS, ospiteranno anche workshop per insegnanti e pubblico, laboratori ludico-scientifici per bambini di diverse età, installazioni d’arte, caffè con gli autori e spettacoli serali.
Le Giornate dell’Educazione e dell’Ambiente sono realizzate in collaborazione con il Comune di Napoli, il CNR, i Dipartimenti di Agraria, Scienze Sociali e Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Legambiente, INDIRE – Istituto nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Open Impact.
Coinvolti nella realizzazione della manifestazione anche il liceo Genovesi e l’Istituto comprensivo Ristori di Napoli, l’Associazione di promozione sociale Napoli Children, l’Associazione Quartieri Spagnoli e la Cooperativa sociale Le Pleiadi.
L’iniziativa ha, inoltre, il supporto di Chambre du Commerce de France en Italie, Capgemini, Siram Veolia, l’industria conciaria Russo di Casandrino e molti partner istituzionali, del Terzo settore, privati, nazionali e internazionali.
PARIGI – "Trauma facciale con ferite multiple". È questa la prima diagnosi dello staff medico… Leggi tutto
Due episodi di truffa ai danni di anziani si sono conclusi con l’arresto di due… Leggi tutto
Intervento movimentato quello degli agenti dell’Unità Operativa Avvocata della Polizia Locale, che hanno bloccato un… Leggi tutto
Lo spettacolo "Ninni e nanne: paesaggi sonori del Natale a Napoli" prenderà vita alla chiesa… Leggi tutto
Sono 23 le persone indagate nell'ambito di un'inchiesta del gip di Santa Maria Capua Vetere,… Leggi tutto
La città antica di Pompei, patrimonio inestimabile e fragile, affronta la sfida della conservazione grazie… Leggi tutto