Primo giorno di lavoro alla Città metropolitana di Napoli per i 145 nuovi assunti vincitori del concorso bandito nel secondo semestre dello scorso anno insieme al Comune di Napoli.
Hanno varcato per la prima volta l’ingresso delle sedi dell’Ente e marcato con il proprio badge la presenza negli uffici di assegnazione le nuove risorse umane, nella stragrande maggioranza giovani, assunte in esito alla procedura selettiva bandita lo scorso agosto, le cui prove si sono svolte a partire da settembre.
Meno di un anno, dunque, per perfezionare il percorso e mettere nuove unità di personale a disposizione dell’Ente e, quindi, di cittadini e imprese che operano sul territorio. “Quello che oggi prende forma – ha affermato il sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi – costituisce un grande risultato per l’Ente e per tutta l’area metropolitana di Napoli.
Con una performance amministrativa brillante, conclusasi in tempi molto ristretti, considerato il complesso di norme e la burocrazia che governano le procedure relative agli Enti locali, abbiamo offerto agli uffici dell’Ente nuovo personale giovane e preparato, che darà un grande impulso alla realizzazione degli obiettivi strategici che ci siamo prefissi, a cominciare dalla messa a terra di tutti i progetti del Pnnr”.
“Alle ragazze e ai ragazzi che oggi affrontano il primo giorno di lavoro presso di noi – ha continuato Manfredi – voglio porgere il più caloroso benvenuto e i più fervidi auguri di buon lavoro, nella consapevolezza che la loro competenza e il loro impegno contribuiranno al raggiungimento del nostro programma di sviluppo dell’intera area”.
Nello specifico, 31 sono gli istruttori e 3 gli specialisti in attività tecniche; 59 gli istruttori e 10 gli specialisti in attività amministrativo/contabili; 28 gli specialisti in attività giuridico/amministrative; 10 gli agenti di polizia locale e 2 gli specialisti dell’area di vigilanza; per finire, un istruttore e uno specialista del settore informatico.
Ai vincitori del concorso devono aggiungersi anche i 35 nuovi entrati attraverso procedure di mobilità da altri enti.”La Città metropolitana è sempre stata un ente virtuoso, sia sotto il profilo del bilancio che della spesa per il personale”.
Così ha spiegato il consigliere metropolitano delegato al Personale, Felice Sorrentino, che ha aggiunto: “Erano alcuni anni, tuttavia, che soffriva di una eccessiva carenza di risorse umane che ha messo a dura prova l’attività degli uffici, con funzionari e impiegati costretti a turni massacranti pur di raggiungere gli obiettivi.
Basti pensare che dai circa 1.500 dipendenti di qualche anno fa si era passati, a causa dei vari blocchi di turn over disposti dai Governi che si sono succeduti – per difficoltà economiche nazionali, non certo dell’Ente – e delle varie, alcune scellerate, riforme, ai 743 del 1° gennaio di quest’anno”.
“Siamo particolarmente soddisfatti, dunque – ha concluso Sorrentino – perché, tra i vincitori del concorso e gli ingressi per mobilità, siamo riusciti a potenziare la Città metropolitana con ben 180 nuove unità, pari al 25% del personale in dotazione in un colpo solo”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2023 - 19:20