<span style="font-family: Verdana, BlinkMacSystemFont, -apple-system, 'Segoe UI', Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, 'Open Sans', 'Helvetica Neue', sans-serif;">Dopo dieci giorni di sperimentazione del nuovo modello d’esercizio sulle vesuviane, Eav ha fatto un primo esame della situazione con i sindaci di Torre del Greco, Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano.
“Visto le richieste dei sindaci e le esigenze manifestate dai pendolari, apportiamo una prima modifica che prevede a partire da lunedì 17 che i primi cinque treni la mattina da Sorrento dopo Torre Annunziata facciano fermate anche a Torre del Greco, Ercolano Scavi Vesuvio, Portici Bellavista e San Giorgio a Cremano – si legge in una nota – nel pomeriggio, tra le 16,30 e 18,30, si individuerà un treno da Sorrento che faccia le stesse fermate.
Inoltre per i treni da Napoli per Sorrento si cercherà una soluzione che consente la mattina presto di avere un treno per Sorrento che faccia fermate – prima di Torre Annunziata – a Torre del Greco, Portici Bellavista e San Giorgio a Cremano.
Inoltre nella fascia tra le nove e le dieci di mattina ci sarà un treno per Sorrento che faccia fermata ad Ercolano Scavi per consentire l’accesso al parco archeologico. Anche nel pomeriggio, nella fascia oraria tra le 16,30 e le 18,30 si individuerà un treno per Sorrento che faccia fermate anche a San Giorgio, Portici Bellavista, Ercolano e Torre del Greco. Nelle prossime ore saranno diffusi gli orari”.
“Si continuerà a monitorare la sperimentazione ai cui esiti si trarranno valutazioni tenendo conto comunque che il modello si regge sulla disponibilità di treni e risorse umane e che in ogni caso non elimina i problemi strutturali della vesuviana che saranno risolti soltanto con i nuovi treni ed il nuovo segnalamento ferroviario”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2023 - 20:32