Ancora lame al centro della cronaca in città e provincia. Nelle mani di giovani e giovanissimi.
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A volte per “gioco”, per scherzare con gli amici. O per colpire, con o senza motivazioni.
Sempre che esistano giustificazioni tali da impugnare un coltello per fare del male.
I carabinieri del comando provinciale di Napoli monitorano con grande attenzione il fenomeno con campagne di sensibilizzazione che mirano alle coscienze dei più giovani ma soprattutto con la prevenzione sul territorio.
L’occhio è puntato soprattutto sulla movida che catalizza l’energia giovanile, alimentando l’ombra della violenza che oscura la vivacità notturna della città.
I militari della compagnia centro hanno denunciato un 12enne perché in Largo Berlinguer “giocava” con un coltello di circa 15 centimetri. Lo faceva con alcuni coetanei, puntando la lama al fianco e alla gola di alcuni di loro, tra una risata e una battuta tratta dalle fiction più in voga in questo momento. L’arma è stata sequestrata e il minore è stato riaffidato ai genitori.
Nel comune di Marano, i carabinieri hanno sorpreso un 42enne in strada con uno sfollagente di metallo e un coltello di circa 10 centimetri. Un equipaggiamento non adeguato ad una serata tra amici che gli è costato una denuncia per porto abusivo di armi.
Stessa sorte per un 24enne di Castellammare di Stabia che, addosso, nascondeva un tirapugni in acciaio. Nessuna spiegazione, solo un’alzata di spalle. L’arma è stata sequestrata.
E infine, una storia che ci porta nel Nolano dove i carabinieri della stazione di Cimitile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip di Nola su richiesta della locale procura a carico di un 24enne incensurato del posto.
Il giovane è gravemente indiziato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. Secondo quanto documentato dai Carabinieri, coordinati dalla procura della repubblica di Nola, il 24enne, lo scorso 8 maggio, avrebbe colpito con un coltello e per futili motivi un 20enne di Cimitile e altri due giovani del posto. Ad uno di questi avrebbe provocato uno sfregio permanente al viso. L’arrestato è ora ai domiciliari.
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