dedicata interamente allâinaugurazione della Sezione Letteratura, a cura di Silvio Perrella, la giornata del 5 luglio al Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio.
Nella Villa Floridiana di Napoli, alle 18 al teatrino di Verzura, Luigi e Martino lo Cascio daranno vita a âFratelli in versiâ, primo appuntamento della rassegna organizzata da Vesuvioteatro con il coordinamento di Brigida Corrado.
Luigi Lo Cascio, attore di sempre maggiore intensità, ama e coltiva le arti del leggere e dello scrivere. Martino Lo Cascio, psicologo attentissimo allâaspetto sociale della comunicazione, ama scrivere libri che battezzano comunitàdi persone e dâidee. Si incontrano, pur essendo âdiâ¦versiâ nei tratti e nei gesti, sulle strade della poesia. Due fratelli, e non a caso âDueâ è il titolo della sezione Letteratura di questâanno, un filo conduttore per testimoniare il valore fondamentale della relazione, senza la quale, come scrive lucidamente Silvio Perrella presentando la rassegna, âsi è nulla, meno di uno, meno di zeroâ.
Gli eventi della sezione Letteratura andranno avanti alla stessa ora e nello stesso luogo fino al 9 luglio, data di conclusione del Festival. Dopo i fratelli Lo Cascio, âio può essere ancora una volta un altroâ, per usare lâilluminante espressione di Arthur Rimbaud: âUn altro che è in me e un altro che non sono io e che inseguo per le strade del mondoâ.
E dunque, come da felice intuizione del curatore, âpuò essere una delle due parti di una coppia, composta di due esseri linguistici costretti allâesilio, ma strenui e costanti abitatori della loro lingua natale. Può essere un traslocare sé stessi dalla poesia alla prosa e viceversa; sapendo bene che le parole, a seconda della loro torsione e disposizione, conducono in territori inaspettati. Può essere la lunga coabitazione con un poeta-maestro, da andare a trovare nella sua casa, studiandone inclinazioni e passioni, facendosene interpreti, dialogando nellâinfinito delle voci. Può essere un farsi carico di una lingua diversa dalla nostra e provare e riprovare a rimetterla in sesto sotto le campate di un edificio che va riedificato ogni volta da capo e con infinita pazienzaâ.
Possono essere, dunque, Paolo Lagazzi e Attilio Bertolucci (6 luglio), Rosita Copioli e Giacomo Leopardi (7 luglio), Elisa Ruotolo e Antonia Pozzi (8 luglio), Carmen Yanez e Luis Sepulveda (9 luglio). Due, quindi. Quel due dal quale, come spiega ancora Perrella, alcuni fisici contemporanei fanno scaturire lâorigine del mondo; il primo, necessario passo verso la relazione. âLâaltro sta con me come unâombra; mi segue; mâinsegue; mi osserva; mi lascia improvvisamente soloâ. Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni ed è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli.
Il Campania Teatro Festival, parte rilevante della rete Italia Festival e dellâEFA (European Festival Association), è finanziato dalla Regione Campania e si avvale anche di un contributo annuo del Ministero della Cultura per il suo schema multidisciplinare.
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