<em>“Oggi è andato in onda il Medioevo. Quei microfoni andavano spenti”. Così in una nota Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale a seguito dei commenti sessisti durante la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato.
“Quello che è accaduto stamattina è vergognoso, offensivo della dignità di tutte noi donne. ‘Tanto a letto sono tutte alte uguali’, questo uno dei commenti sulle atlete. Non sul tuffo, non sulla coordinazione, non su quello che stavano ammirando. Non ho mai sentito commenti del genere per i mondiali di calcio maschili – prosegue Lucarelli – non ho mai sentito telecronisti RAI denigrare il fisico di atleti, ma accade per le donne”.
“Donne colpevoli di essere magre o grasse, basse o alte, ricche o povere, bionde o brune. Sempre colpevoli perché eredi di Eva in un sistema maschilista che si autoalimenta e a cui dobbiamo mettere la parola fine. L’aria sta cambiando però e ne sono contenta, ad indignarsi sono stati i telespettatori e la RAI deve ora correre ai ripari”.
“Quella stessa RAI che per tutti è stata come una mamma, ha educato, informato e proiettato gli italiani verso il futuro ora si ritrova teatro di un ritorno al passato che fa paura perché razzista e sessista. Sono certa che la nostra tv risolverà questa puntata incresciosa del suo palinsesto e spero di ascoltare delle scuse dai protagonisti. Dal mio canto – conclude Lucarelli – avrei mandato in onda la trasmissione senza audio perché la bellezza di quei tuffi, la perfezione del movimento vale più di mille parole”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2023 - 16:50