Sequestrato lo stabilimento di Marechiaro in Napoli, in cui è avvenuto l’accoltellamento, in quanto attività abusiva senza licenza di concessione.
L’attività repressiva è stata condotta dal personale della Capitaneria di Porto di Napoli e dalla Stazione Carabinieri di Napoli Posillipo. La zona del sequestro a quanto pare gestita dalle nuove leve della criminalità organizzata del rione Traiano e dei Quartieri Spagnoli.
Numerosi controlli effettuati dalle forze di polizia intervenute. “Quel sito è gestito in modo illegale da anni e frequentato da un numero impressionante di giovani delinquenti”. Lo hanno sottolineato il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri della I Municipalità del Sole che Ride Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.
“Bene hanno fatto gli uomini della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri a fare piazza pulita – spiegano – in un luogo dove da troppo tempo avviene di tutto.
Non è accettabile che si vada a mare con i coltelli e le pistole ed è inaccettabile che luoghi pubblici siano utilizzati da abusivi per fare affari. Questi spazi vanno restituiti gratis ai cittadini perbene del nostro territorio”.
Weekend del 22 febbraio 2025, numeri in calo a Roccaraso, la rinomata struttura sciistica dell'Alto… Leggi tutto
Oggi a Napoli si prevede un quadro meteorologico caratterizzato da cieli prevalentemente poco o parzialmente… Leggi tutto
Durante l'intera giornata, il mare si presenterà in condizioni da poco mosso a mosso. Questa… Leggi tutto
Il mondo della musica piange la scomparsa di Gianni Pettenati, deceduto all'età di 79 anni… Leggi tutto
Napoli – Un tredicenne di "buona famiglia" è stato sorpreso con un coltello durante i… Leggi tutto
L’ondata di attacchi informatici condotta dal gruppo di hacker filorusso NoName057(16) prosegue senza sosta. Per… Leggi tutto