Finalmente anche l’Asl Napoli1 potrà garantire la sicurezza alimentare attraverso i Tecnologi alimentari.
È di qualche giorno fa, infatti, la notizia che 16 professionisti hanno vinto il concorso bandito all’Azienda sanitaria e saranno immessi a breve in campo per garantire verifiche e controlli sul territorio al fine di rafforzare le attività per la salute pubblica.
La tutela dei consumatori è il primo obiettivo per chi opera negli organismi pubblici deputati al controllo della sicurezza alimentare. Da qui la necessità per la Campania di adeguarsi alla normativa vigente per garantire ai cittadini questo diritto.
Dopo anni di confronti e sensibilizzazioni, lavorando assiduamente con e per le istituzioni, l’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio, rappresentati dal presidente Salvatore Velotto, ha ottenuto il riconoscimento tanto atteso, come spiega lui stesso: «Era impensabile, ma soprattutto una grande perdita per la gestione della salute dei cittadini, non utilizzare risorse professionali come il tecnologo alimentare per garantire servizi essenziali quali: igiene e sanità pubblica; prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Igiene degli alimenti e della nutrizione; veterinari, articolati distintamente nelle tre aree funzionali della sanità animale, dell’igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati, e dell’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche».
L’importanza di questa figura professionale per l’organico delle Asl nasce dalla conoscenza dei principali Regolamenti europei alla base della sicurezza del sistema agro-alimentare (Reg. Ce 178/2002, l’852/2004 e l’882/2004), che si sono resi essenziali per la rintracciabilità dei prodotti; emblematico il caso della “Mucca pazza”, per le allerte Rasf, richiami di prodotto dal mercato, prevenzione di intossicazioni e tossinfezioni, per la nutrizione collettiva e la prevenzione delle frodi o adulterazioni alimentari, a cui si è aggiunto recentemente l’ultimo Reg. Ue 2017/625 sui controlli ufficiali.
Il tecnologo alimentare riveste il ruolo di professionista abilitato ad esprimere competenze di tipo tecnico e legislativo in termini di qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità dell’intero sistema agro-alimentare, nei processi produttivi e negli alimenti, per portare ogni giorno sulle tavole dei cittadini alimenti sicuri. Attraverso l’approccio del «One health» secondo cui la salute delle persone, degli animali e gli ecosistemi sono interconnessi, focalizza l’attenzione sulla riduzione delle possibilità di contaminazione in ogni fase della produzione.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2023 - 16:45