Un altro appuntamento estivo con le “Storie al Femminile” per un nuovo incontro dedicato alla letteratura in rosa che offre ogni volta racconti di vita vissuta, tra il reale e il surreale, con protagoniste le donne di età ed esperienze diverse.
Dalle 19 di sabato 15 luglio, il cortile del palazzo della Fondazione de Stefano di Ogliastro Cilento ospiterà la giovane scrittrice Giuliana Geusa per presentare il suo ultimo libro “Ci separa solo un filo” (Affiori Edizioni).
Cosa accade alle ferite quando le facciamo respirare? Il romanzo apre le porte al coraggio di scegliere, mostrando ad ognuno di noi che fiorire è ancora possibile e che abitare il tempo che si riceve è, senza dubbio, un atto d’amore verso se stessi. Cosa sono le “cicatrici fatte di petali”? Queste è altre domande si pone l’autrice, nel segno di un nuovo talento.
Lei stessa racconta: “Credo nella forza delle parole, perché penso possano essere considerate anche potenti carezze”. Giuliana Geusa nasce a Campi Salentina 30 anni fa, trascorrendo la sua infanzia con mamma Irene, papà Franco, il fratello Michele e, soprattutto, con nonna Mimina con cui passa gran parte delle sue giornate.
Con lei va, già dall’età di sei anni, in chiesa per recitare il rosario. Comincia così ad apprendere, nell’iniziazione cristiana, il valore dell’ascolto e dell’ascoltarsi, il tempo del silenzio e delle parole interiori, in un luogo che si dimostrerà di nuovo, in futuro, capace di altre iniziazioni per la costruzione di sé. Si trasferisce a Roma per gli studi di Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva all’Università “La Sapienza”, percorso che si concluderà con la lode nel 2015.
Accanto alla passione per la sua professione, Giuliana coltiva la predilezione per la scrittura e, negli ultimi anni, per la fotografia. Oggi è alla sua seconda pubblicazione, dopo “Immersi nella Vita”, raccolta di pensieri e foto di cui è curatrice di ogni parte, incluse la copertina e altre scelte editoriali. Come ogni volta, ad affiancare la scrittrice ci sarà il giornalista Alfonso Sarno, per lasciare il commento finale ad un ospite misterioso. Ingresso libero.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2023 - 12:10