Essere seppelliti vivi è una paura che esiste da secoli, fin dal medioevo. Un evento simile sembra essersi verificato nella città di Babahoyo, in Ecuador, nel corso del fine settimana. Una donna di 76 anni di nome Bella Montoya, che era stata dichiarata morta a seguito di un ictus, era in realtà viva e vegeta.
Montoya era stata dichiarata morta in un ospedale locale e successivamente portata presso un’agenzia di pompe funebri. “Eravamo circa una ventina di persone“, ha riferito Gilberto Barbera, figlio di Montoya. “Dopo circa cinque ore di veglia, la bara ha cominciato ad emettere dei rumori. Mia madre era avvolta nelle lenzuola e stava battendo contro la bara. Quando ci siamo avvicinati, abbiamo notato che stava respirando pesantemente.”
Attualmente la donna è ancora ricoverata in terapia intensiva, e chiaramente diverse domande rimangono senza risposta. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, il governo ecuadoriano ha avviato un’indagine per scoprire chi, esattamente, sia responsabile della “presunta conferma della morte” di Montoya.
Purtroppo, nonostante tutta la faccenda, le prospettive di guarigione della signora Montoya sono scarse e i familiari, così come affermato dai medici, dovrebbero prepararsi al peggio. Questa non è la prima volta che si verifica una cosa del genere e qualche tempo fa vi abbiamo riportato di una donna di 66 anni che ha trascorso quasi 50 minuti chiusa in un sacco per cadaveri.
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