Alcune centinaia di persone sono presenti davanti alla chiesa di Santa Lucia a Sant’Antimo in attesa dell’uscita del feretro per dare l’ultimo saluto a Giulia, la 29enne uccisa dal fidanzato a Senago.
I cittadini sono assiepati a ridosso della parrocchia perché la famiglia ha chiesto una cerimonia strettamente privata. Alcune donne indossano magliette bianche con la scritta Giulia e Thiago, il nome del bimbo che la giovane aveva in grembo. In chiesa è stato esposto il gonfalone della Regione Campania.
“Non ci sono parole davanti a gesti del genere. Non sono giustificabili. Giulia può essere indicata come una testimone, una martire”. Lo ha detto il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che con il parroco don Salvatore Coviello, presiederà la cerimonia dei funerali di Giulia Tramontano.
“Lei è una testimone perché portava la vita dentro di sé “, ha proseguito mons. Spinillo, parlando con i giornalisti prima di entrare in chiesa. Davanti a tanta violenza “c’è solo da dire – aggiunge – che abbiamo perso la capacità di rapportarci alla vita e quindi riconoscere la vita”.
Foto servizio di Alessandro Memoli
Nel 2024, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2.000 miliardi di dollari in termini… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 gennaio: BARI 78 09 70 03 23… Leggi tutto
Napoli - Durante la notte, il Luca’s Pub Steak House, storico locale situato nel cuore… Leggi tutto
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che segna la… Leggi tutto
Arriva un primo contingente di nuovi agenti penitenziari in Campania e le organizzazioni sindacali si… Leggi tutto
NAPOLI - Le tariffe per la specialistica ambulatoriale continuano a essere al centro del dibattito,… Leggi tutto